2021 – 2022: SI PREVEDE UNA FORTE CRESCITA DELL’ECONOMIA ITALIANA
Nel biennio 2021-2022 si prevede la crescita sostenuta del PIL – Prodotto Interno Lordo italiano, +6,3 punti percentuali quest’anno e +4,7% il prossimo. “L’aumento del Pil sarà determinato prevalentemente dal contributo della domanda interna al netto delle scorte, rispettivamente +6,0% e +4,4 punti percentuali nei due anni a cui si assocerebbe un apporto più contenuto della domanda estera netta +0,3 punti percentuali in entrambi gli anni. Le scorte fornirebbero invece un contributo nullo”. A renderlo noto è l’Istituto Nazionale di Statistica – ISTAT, con il nuovo aggiornamento relativo all’ Economia Italiana.
Gli investimenti sosterranno la ripresa con una intensità più accentuata quest’anno, +15,7%, rispetto al 2022 +7,5%. Anche i consumi delle famiglie segneranno un deciso incremento, +5,1% e +4,8%.
L’evoluzione dell’occupazione, misurata in termini di ULA, seguirà il miglioramento dell’attività economica con un aumento più accentuato nell’anno corrente, +6,1%, rispetto al 2022, +4,1%. L’andamento del tasso di disoccupazione rifletterà invece la progressiva normalizzazione del mercato del lavoro, con un incremento nel 2021, 9,6 punti base e una riduzione nel 2022, 9,3%.
Il deflatore della spesa delle famiglie residenti aumenterà dell’1,8% quest’anno, risentendo dell’attuale fase di accelerazione dell’inflazione che è attesa protrarsi nel prossimo anno, +2,2%.
Lo scenario presentato tiene conto degli effetti degli interventi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR, dell’orientamento ancora espansivo della politica monetaria e dell’assenza di significative misure di contenimento delle attività sociali e produttive legate all’emergenza sanitaria.