AM, COMANDO DELLE FORZE DA COMBATTIMENTO: VESTITO È IL NUOVO COMANDANTE
Lo scorso 16 ottobre si è svolta, presso la 1^ Regione Aerea di Milano, la cerimonia di passaggio di consegne tra il Generale Silvano Frigerio e il Comandante subentrante, il Generale di Divisione Aerea Francesco Vestito.
Alla cerimonia, presieduta dal Comandante della Squadra Aerea, Generale di Squadra Aerea Gianni Candotti, hanno partecipato autorità civili, militari e cittadine, nonché rappresentanti degli Enti e Reparti del presidio aeronautico di Milano ed i Comandanti di tutti i Reparti Operativi periferici dipendenti dal Comando delle Forze da Combattimento – CFC, accompagnati dai rispettivi Presidenti dei Sottufficiali.
Il Generale Frigerio, nel discorso, rivolgendo un indirizzo di saluto ai partecipanti, ha dapprima rivolto“…un deferente pensiero alle Bandiere di Guerra dei Reparti del CFC ed alle migliaia di colleghi che hanno servito con onore e fermezza la Forza Armata ed il Paese…” ed ha, successivamente, indirizzato un “sentito apprezzamento al personale del Comando delle Forze da Combattimento che per più di mille giorni ho avuto il privilegio di comandare e che ha operato ovunque con passione, etica e competenza, sempre senza indugio e senza sosta. Mi avete saputo supportare e consigliare come solo dei veri e leali professionisti sanno fare, lavorare con voi è stato un privilegio“.
Continuando il suo pensiero, Frigerio ha poi evidenziato come nell’ultimo triennio il CFC abbia messo a disposizione della Forza Armata e del Paese una vasta gamma di solide capacità operative di assoluta ed irrinunciabile valenza, riferendosi, in particolare, alle capacità peculiari del Combat Air Power, in termini di information superiority, strategic awareness ed ingaggio di precisione, prontamente esprimibili e proiettabili in tutti i Teatri Operativi in cui lo Strumento Militare nazionale è o potrebbe essere impiegato. “… Ciò grazie al coerente bilanciamento di quattro fattori che – all’atto del mio insediamento – avevo indicato fondamentali per lo scopo: l’addestramento degli equipaggi e di tutto il personale operativo, la Sicurezza del Volo, da considerarsi un enabler e non certo un elemento limitante, l’adeguato manning delle unità e l’efficienza di linea, atta a garantire la massima disponibilità dei sistemi d’arma. I risultati conseguiti dai reparti del CFC – in Italia ed all’estero, in ogni contesto addestrativo ed operativo – costituiscono una tangibile indicazione di un giusto mix di questi fattori, oltre che dell’impegno costantemente prodotto, dell’elevatissima professionalità del personale e della qualità dei sistemi d’arma disponibili. In percentuale, l’attività di volo operativa è cresciuta di oltre il 65%, mentre quella per esercitazioni è quasi triplicata…”
Ha preso poi la parola il Comandante subentrante, Vestito, che ha espresso la propria gratitudine alle SS.AA. di Forza Armata per avergli affidato la guida del Comando delle Forze da Combattimento sottolineando come “… Disponibilità e disciplina sono parametri indiscussi e, come tali, saranno richieste a tutto il personale del CFC, che ha già dimostrato di saper ben operare. Reputo che, in questo momento così critico per le risorse disponibili, dobbiamo coltivare la creatività dell’essere umano, dei dipendenti, perché con le proprie capacità, l’inventiva, l’operare in gruppo, possa dare quello sviluppo che ci permette di individuare soluzioni al di là delle cose.”
Con queste parole, infine, rivolgendosi ai Comandanti di Stormo dipendenti ha detto: “… siate informativi informando, comunicativi comunicando, orgoglio della Nazione…”, mentre rivolgendosi al personale del CFC ha aggiunto “… procediamo a tutto gas. Cercate nella vostra soddisfazione personale il vero carburante per l’efficienza del sistema professionale militare: buon lavoro!”
La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Generale Candotti il quale, oltre a ringraziare il Generale Frigerio per il lavoro svolto, ha evidenziato che “… essere comandanti, ovvero essere leader, significa accettare responsabilità in vista di un obiettivo da raggiungere ma anche sviluppare dedizione ed attenzione verso il personale. Promuovete dinamiche di reciproca fiducia, siate umili, siate curiosi, date l’esempio ed usate i poteri che vi sono conferiti responsabilmente sempre guardando all’interesse della sicurezza dei cieli italiani…”