EU, INTELLIGENZA ARTIFICIALE: GARANTIRE USO EQUO E SICURO PER I CONSUMATORI
Il Parlamento Europeo chiede una serie di diritti per proteggere i consumatori nel contesto dell’Intelligenza artificiale – IA e dei processi decisionali automatizzati, in una risoluzione approvata ieri, 12 febbraio.
La risoluzione non legislativa, affronta le diverse sfide derivanti dal rapido sviluppo delle tecnologie dell’Intelligenza artificiale e degli automated decision-making – ADM, con particolare attenzione alla protezione dei consumatori.
Nel testo approvato, il Parlamento accoglie con favore il potenziale dell’automated decision-making nel fornire servizi innovativi e migliorati, compresi i nuovi servizi digitali come gli assistenti virtuali e i chatbot.
Tuttavia, secondo i deputati, quando i consumatori interagiscono con un sistema automatizzato, dovrebbero essere sempre adeguatamente informati su come contattare un essere umano dotato di potere decisionale e come sia possibile controllare e correggere le decisioni.
“Gli esseri umani devono sempre essere responsabili, in ultima istanza, delle decisioni prese nell’ambito di servizi professionali, come le professioni mediche, forensi e contabili, il settore bancario – si legge nella risoluzione del Parlamento UE -. Per tanto, si chiede di utilizzare solo dati di alta qualità e algoritmi imparziali, e introdurre strutture di revisione per rimediare a possibili errori nelle decisioni automatizzate, incluso un rimedio specifico per le decisioni automatizzate che sono permanenti”.
Vincenzo Mario Onofri