IATA: CRESCITA PASSEGGERI SOLIDA MA RALLENTA A NOVEMBRE

Il traffico passeggeri globale – espresso in revenue passenger kilometers (RPK) – è cresciuto a novembre del 6,2% rispetto a novembre 2017, in leggera contrazione rispetto al +6,3% di ottobre. La capacità – espressa in available seat kilometers (ASK) – è cresciuta del 6,8% rispetto a novembre dello scorso anno; in calo, invece, dello 0,4% il load factor, che si ferma all’80%. È appena la terza volta in due anni che questo accade.
I dati diffusi dall’Associazione internazionale del trasporto aereo – IATA delineano quindi una crescita passeggeri che rimane solida ma mostra segni di rallentamento nel penultimo mese 2018.

“Il traffico è solido. Ma sono chiari i segnali che indicano un rallentamento della crescita, in linea del resto con la tendenza che sta caratterizzando l’economia globale – ha commentato Alexandre de Juniac, direttore generale e Ceo Iata –. Anche se in base alle nostre previsioni ci aspettiamo una crescita del 6% quest’anno, le tensioni commerciali, i dazi e la Brexit sono tutti elementi di incertezza che stanno appesantendo il comparto”.

Il traffico internazionale di passeggeri è cresciuto in media a novembre del 6,6% rispetto allo stesso mese 2017, in miglioramento rispetto al +6,2% registrato a ottobre. In tutte le regioni i passeggeri sono risultati in aumento, a cominciare dai risultati delle compagnie europee, che hanno visto aumentare il traffico del 9% rispetto a novembre 2017. In crescita del 6,7% anche la capacità, mentre il load factor perde lo 0,1% attestandosi su una media percentuale del 78,4%.
Ottimo risultato anche per le compagnie dell’Asia-Pacifico, con i passeggeri crescere a novembre del 6%, in miglioramento rispetto al +5,7% di ottobre.
La percentuale più bassa di crescita per il mese di novembre è quella registrata dalle compagnie del Medio Oriente (per il terzo mese consecutivo) +2,8%.
In crescita del 6,1% i passeggeri in Nord America, anche in questo caso risultato migliore rispetto al +5,7% registrato a ottobre.
Numeri postivi anche per l’America Latina, dove i passeggeri sono cresciuti del 5,8%, in aumento quindi rispetto al +5,2% registrato a ottobre.
Novembre positivo anche per le compagnie africane, i cui passeggeri sono cresciuti del 5,7%, in questo caso però con una contrazione rispetto al +6,4% registrato a ottobre.
Il mercato dei viaggi domestici è cresciuto a novembre del 5,6%, che rappresenta la percentuale più bassa degli ultimi 11 mesi e in netto calo rispetto al +6,5% registrato a ottobre. In crescita tutti i mercati ad eccezione dell’Australia. In aumento anche la capacità, +6,9%, mentre il load factor è diminuito dell’1%, attestandosi su una media dell’82,8%.
Per quanto riguarda alcuni tra i mercati principali, in India il traffico interno è cresciuto a novembre del 13,3%, segnando il 51° mese consecutivo di crescita a doppia cifra nel mercato domestico. Si tratta comunque della percentuale più bassa di crescita registrata negli ultimi sedici mesi. Nonostante il fragile contesto economico, il traffico domestico in Brasile è cresciuto a novembre del 5,3%, segnando il picco degli ultimi quattro mesi.