ITALIA: IN UN ANNO PERSI OLTRE 752.000 POSTI DI LAVORO
“Le ripetute flessioni congiunturali dell’occupazione hanno determinato un calo rilevante rispetto al giugno 2019 (-3,2% pari a -752.000 posti di lavoro), che coinvolge entrambe le componenti di genere, i dipendenti (-613.000), gli autonomi (-140.000). Il tasso di occupazione scende in un anno di 1,8 punti”. A certificarlo è l’Istituto Nazionale di Statistica – ISTAT che ha diffuso la fotografia sull’occupazione italiana post Covid-19.
Rispetto al mese di maggio, a giugno 2020 prosegue, anche se a ritmo meno sostenuto, la diminuzione dell’occupazione e la crescita del numero di persone in cerca di lavoro, a fronte di un calo dell’inattività. Continua anche il recupero del numero di ore lavorate pro-capite.
La diminuzione dell’occupazione su base mensile (-0,2 punti percentuali, pari a -46.000 posti di lavoro) coinvolge le donne (-0,9%, ovvero -86.000), i dipendenti permanenti (-0,4% pari a -60.000) e gli under50, mentre gli occupati aumentano tra gli uomini (+0,3% pari a +39.000 posti di lavoro), i dipendenti a termine, gli indipendenti e gli ultracinquantenni. Nel complesso, il tasso di occupazione scende dello 0,1%, attestandosi al 57,5 punti base.
L’aumento delle persone in cerca di lavoro è consistente (+7,3% pari a +149.000), riguarda soprattutto gli uomini (+9,4% pari a +99.000 unità, contro il +5,0%, pari a +50.000, delle donne) e interessa tutte le classi di età. Il tasso di disoccupazione risale all’8,8% (+0,6 punti percentuali) e, tra i giovani, al 27,6% (+1,9 punti percentuali).
La diminuzione del numero di inattivi (-0,7% pari a -99.000) si registra tra gli uomini (-2,5% pari a 131.000) e tra i minori di 64 anni, a fronte di un aumento delle donne inattive (+0,4% pari a +31.000 unità). Complessivamente cala il tasso di inattività che si attesta al 36,8% (-0,3 punti).
Nella media del II trimestre 2020, rispetto al primo, l’occupazione risulta in evidente calo (-2,0% pari a -459.000 posti di lavoro) per entrambe le componenti di genere.
Diminuiscono nel trimestre anche le persone in cerca di occupazione (-15,7% pari a -364.000 unità), mentre aumentano gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+5,9% pari a +793.000).
Infine, per quanto riguarda l’arco dei 12 mesi, calano in misura consistente le persone in cerca di lavoro (-11,5%, pari a 286.000), mentre aumentano gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+6,8%, pari a +899.000).