NASA, POLO SUD: SCOPERTA GROTTA CHE MINACCIA L’ECOSISTEMA
“Una gigantesca cavità, grande quanto due terzi della penisola di Manhattan e alta quasi 300 metri, si sta aprendo al di sotto del ghiacciaio Thwaites nell’Antartide occidentale”.
Con queste parole la NASA ha annunciato l’importante scoperta avvenuta tramite l’utilizzo di immagini provenienti da ricognizioni aeree (progetto IceBridge) e dai satelliti radar ad aperture sintetica attualmente in orbita.
La cavità si è generata a causa dello scioglimento del ghiacciaio più importante nell’Antartide dell’ovest che solo negli ultimi tre anni è stato pari a circa 14 miliardi di tonnellate di ghiaccio.
Grazie al contributo fondamentale dei satelliti radar in orbita come quelli della costellazione COSMO-SkyMed dell’Agenzia Spaziale Italiana – ASI e di quelli tedeschi, si è potuto finalmente vedere I dettagli dello scioglimento.
Questi dati ad altissima risoluzione vengono elaborati con la tecnica dell’interferometria radar per rivelare come la superficie del terreno sottostante si sia modificata. I dati di COSMO-SkyMed sono stati utilizzati nell’ambito di uno specifico accordo tra ASI e il centro Jet Propulsion Laboratory- JPL della NASA di Pasadena in California.
I ricercatori si aspettavano di trovare alcune cavità tra il ghiaccio e il substrato roccioso sul fondo di Thwaites, dove l’acqua dell’oceano entrando dal basso stava sciogliendo il ghiacciaio. Quello che ha sorpreso I ricercatori sono state le enormi dimensioni e il tasso di crescita dello scioglimento (il più alto registrato nella stora delle misurazioni).