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RICERCA E SALUTE: ACCORDO AERONAUTICA, POLICLINICO E UNIVERSITÀ DI MILANO

Nuovi orizzonti di studio e ricerca vengono aperti grazie all’accordo quadro, primo nel suo genere, siglato tra l’Aeronautica Militare, l’Università degli Studi di Milano e il Policlinico di Milano, che crea una collaborazione per progetti sulla medicina rigenerativa, la ricerca contro l’invecchiamento, le terapie cellulari e le nuove tecnologie biomediche per il trattamento delle lesioni neurologiche gravi.

L’accordo quadro rende tangibile l’impegno a fare sinergia con le eccellenze del territorio. La relazione virtuosa tra istituzioni, allo stesso tempo in ambito formativo ed operativo, è un’opera doverosa e preziosa per la comunità e genera un volano per la ricerca scientifica che costituisce oggi motivo di orgoglio per la Lombardia e l’Italia tutta – ha commentato il Comandante Logistico dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Giovanni Fantuzzi. I risultati della nostra ricerca congiunta saranno sicuramente determinanti anche in ambito Aerospaziale, per la selezione e l’addestramento dei piloti militari, astronauti e cosmonauti, la gestione da terra dei problemi sanitari durante il volo spaziale e la riabilitazione del personale al momento del rientro a terra dopo lunghi periodi di esposizione a condizioni di microgravità, contribuendo al trasferimento tecnologico per il miglioramento dell’offerta di diagnosi e cura per la Società tutta, in linea con i più moderni standard internazionali“.

L’archivio Storico della Fondazione Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico ha fatto da cornice all’evento che segna l’avvio di importanti progetti, tra cui lo studio delle diverse tipologie dell’invecchiamento, uno degli ambiti più recenti della medicina moderna e legato alla medicina aerospaziale, per le indagini sulle condizioni di vita estreme e di forte stress che si verificano ad esempio nelle attività di volo atmosferico ed extra-atmosferico.

Si potranno, inoltre, approfondire i problemi metabolici in grado di condizionare l’idoneità al volo al fine di permettere una sempre più efficace tutela della salute e della sicurezza, non solo dei piloti militari e civili, ma anche dei passeggeri.

Sono molto felice di siglare questo importante accordo – ha aggiunto Marco Giachetti, Presidente del Policlinico di Milanoche conferma ancora una volta l’eccellenza del Policlinico nel campo della formazione, della clinica e della ricerca scientifica e che porterà ad ampliare il nostro campo di studi“.

Il Laboratorio di Neurochirurgia Sperimentale e Terapia Cellulare del Policlinico lavorerà in sinergia con Università Statale di Milano e AMI per ampliare anche gli studi sulle cellule staminali, con l’obiettivo di migliorare le tecnologie per la rigenerazione dei tessuti con studi sui meccanismi che potenziano l’azione delle cellule staminali, come l’ipossia, ovvero la carenza di ossigeno, le variazioni metaboliche e le stimolazioni fisiche costituite da applicazioni di ultrasuoni o di campi elettromagnetici.

Questo accordo quadro – ha concluso Ezio Belleri, DG del Policlinico di Milanopermette di creare sinergia tra le migliori competenze disponibili nell’ambito della clinica e della ricerca. È un accordo che avrà un impatto importante, e permetterà di integrare le competenze mediche di chi opera nell’emergenza e nell’urgenza con quelle di coloro che sono addestrati per agire in scenari di crisi“.