IL PIL NAZIONALE CRESCE DEL 2,2%

Nel primo trimestre dell’anno il PIL – Prodotto Interno Lordo, espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e cresciuto del 5,8% in termini tendenziali. È quanto emerge dall’ultima stima preliminare del PIL diffusa dall’Istituto Nazionale di Statistica – ISTAT.

Il periodo gennaio – marzo 2022 ha avuto una giornata lavorativa in meno rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al primo trimestre del 2021.

La variazione congiunturale è la sintesi di un aumento del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, di una riduzione in quello dei servizi e di una stazionarietà nell’industria. Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale, al lordo delle scorte, e un apporto negativo della componente estera netta. La variazione acquisita per il 2022 è pari a +2,2%.