LA TRANSIZIONE VERDE RICHIEDE COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
“La transizione verde, per essere percepita come un’opportunità e non come una minaccia per l’economia, richiede una rafforzata cooperazione internazionale e un approccio inclusivo e solidale. In tale ottica è auspicabile un coordinamento più stringente tra i Paesi G7 per favorire lo scambio di informazioni, di migliori pratiche e lo sviluppo di iniziative comuni”. Con queste parole il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha partecipato, lo scorso 30 settembre, alla riunione congiunta dei Ministri G7 dei Trasporti e della Salute sotto la Presidenza UK.
Durante l’incontro, i Ministri hanno adottato gli “High Level Principles for a safe and sustainable resumption of international travel”, che prevedono di rafforzare il coordinamento dei Paesi G7, nei fori internazionali di riferimento, per favorire la ripresa dei collegamenti internazionali in sicurezza a fronte dell’emergenza Covid19, garantire il trattamento equo e la sicurezza dei lavoratori dei trasporti, sostenere la ripresa economica e stimolare un approccio globale per rispondere alle sfide della transizione verde e della de-carbonizzazione, adoperarsi per rafforzare la resilienza del settore trasporti a fronte anche di eventuali crisi sanitarie future.
Il nostro Paese ha inoltre valorizzato lo sviluppo del Certificato Verde Digitale UE, che sta favorendo concretamente la ripresa della mobilità, interna e internazionale, e ha confermato l’impegno sui temi della sostenibilità, anche nel ruolo di Presidente di turno del G20.