01 - PRIMA PAGINA02 - INDUSTRIA

FLYINGBASKET: I DRONI RIVOLUZIONANO LA LOGISTICA DI MONTAGNA

Una dimostrazione pratica del servizio di consegna nei rifugi di montagna per i generi alimentari e di altre merci attraverso l’uso di droni si è tenuta nelle scorse settimane a Naz-Sciaves, nella provincia di Bolzano.

La sperimentazione, condotta grazie all’interessamento della Provincia Autonoma, ha consentito all’azienda bolzanina FlyingBasket di mostrare le qualità uniche del proprio multi-rotore del peso complessivo superiore ai 170 Kg.

Per comprendere come questa nuova tecnologia possa essere impiegata per garantire abbattimento delle emissioni inquinanti di CO2, costi minori e potenziamento dei livelli di safety, Spazio-News Magazine ha intervistato Moritz Moroder, amministratore delegato e fondatore di FlyingBasket.

Come nasce FlyingBasket e perché avete deciso di investire nei velivoli a pilotaggio remoto di grandi dimensioni?

L’idea di utilizzare i droni per la logistica di montagna è nata durante un’escursione sulle Dolomiti. Insieme a mio fratello Matthias abbiamo notato un elicottero che trasportava dei carichi di cibo a un rifugio e abbiamo intuito come l’elicottero rappresentasse l’unica soluzione per raggiungere zone difficilmente accessibili.

Gli elicotteri tradizionali hanno indubbi svantaggi connessi al rumore, l’inquinamento e gli alti costi di gestione, abbiamo così sviluppato il nostro drone cargo, di fatto inaugurando una nuova era nella logistica di montagna.

Quali sono i mercati in cui il vostro velivolo può davvero fare la differenza rispetto ai velivoli tradizionali e in quali progetti siete oggi coinvolti?

Sempre di più sentiamo parlare di urban air mobility e di logistica con i sistemi a pilotaggio remoto. Entrambe le applicazioni, oltre a rappresentate una ri-defezione del mondo dei trasporti, si basano sul concetto che i droni di piccole dimensioni non potranno, se non in minima parte, soddisfare tali crescenti esigenze. Ecco perché i nostri velivoli, che si distinguono dal mercato per un sempre maggiore carico trasportabile, possono fare la differenza.

In tal senso, abbiamo in cantiere molti progetti ed in particolare quello sviluppato insieme a Bayerische Staatsforsten che prevede l’utilizzo del drone multirotore cargo FB3 per trasportare e piantare giovani alberi in montagna.

Per rendere bene l’idea, basti pensate che nel solo mese di maggio, grazie alle autorizzazioni ENAC e delle autorità tedesche, abbiamo potuto trasportare 2.000 alberi dalla valle di Aschau, nella Baviera meridionale, verso 18 luoghi montani vicino al famoso Kampenwand.

Abbiamo dimostrato come, grazie alla nostra tecnologia, possiamo rendere il trasporto aereo disponibile per innumerevoli applicazioni nelle quali, nessun velivolo tradizionale può oggi considerarsi competitivo, se non con maggiori costi di servizio e di safety rispetto ai droni.

Per concludere, FlyingBasket, oltre che in Italia, ha di recente ricevuto da parte dell’Autorità nazionale dell’aviazione civile tedesca, in base al Regolamento UE 2019/947, il riconoscimento a poter operare sul territorio e nello spazio aereo della Germania. Come può questa decisione accelerare lo sviluppo e l’impiego degli UAV in Europa?

L’Europa con questo nuovo regolamento ha dimostrato essere leader mondiale in un settore a maggior sviluppo e con i più alti livelli di safety.

Ora è compito delle aziende vincere la sfida di saper offrire il massimo del potenziale degli UAV e garantire al mercato unico europeo droni sempre più efficienti, sicuri e tecnologicamente avanzati.

F. C.