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ENAC, DI PALMA: LA MOBILITÀ AEREA AVANZATA NON È PIÙ UN CONCETTO FUTURIBILE

“Prospettive di sviluppo della Advanced Air Mobility in Italia” è stato il tema a centro della tavola rotonda organizzata, 22 giugno scorso, dall’Ente Nazionale Per l’Aviazione Civile – Enac, rivolta alle Regioni e finalizzata a rilevare e favorire l’accettazione sociale del territorio della Mobilità Aerea Avanzata.

L’incontro è stato programmato anche per instaurare un canale diretto tra l’Ente e le Regioni per la raccolta e lo scambio di informazioni sulle esigenze reciproche in tale ambito, emerse in modo evidente durante la recente emergenza sanitaria che ha fatto risaltare i benefici derivati dall’utilizzo delle nuove tecnologie applicate ai servizi di trasporto.

I nuovi concetti e modelli di mobilità come la Advanced Air Mobility – AAM e, in contesto urbano la urban air mobility, sono, infatti, tra le sfide alla base dello sviluppo di nuove tipologie di trasporto aereo attraverso la graduale implementazione di una Smart mobility, sia aerea sia terrestre, al servizio del cittadino e della comunità.

“Il tema della tavola rotonda delinea il futuro prossimo del trasporto aereo che comprenderà dall’ultraleggero allo spazio. Si tratta di attività collegate tra loro da una rilevante componente di innovazione tecnologica in un sistema duale che porterà anche a fare decadere le distinzioni tra civile e militare, per creare un ecosistema di trasporto globale – ha spiegato il Presidente designato dell’ENAC, Pierluigi Di Palma -. In questo ambito, il ruolo di regolazione dell’ENAC, che mira a essere sempre di più una amministrazione pubblica non interdittiva, ma di effettivo e proattivo supporto del cittadino, dell’industria e del territorio, è fondamentale per la gestione dell’innovazione tecnologica in sicurezza e in armonia con le linee guida europee. Il futuro è già presente e il concetto di mobilità aerea avanzata non è più un concetto futuribile, ma già parte del quotidiano, che sarà un elemento naturale per le nuove generazioni”.

La sfida del futuro si gioca quindi sui nuovi concetti e modelli di mobilità urbana ed extra urbana volti a rafforzare il dinamismo e la competitività dei territori e promuovere l’emergere di ecosistemi che favoriscano lo sviluppo economico sostenibile e il miglioramento delle condizioni di vita delle persone, sfruttando le nuove tecnologie, sulla base dei punti di forza degli attori territoriali e delle capacità delle loro popolazioni. La mobilità della vita quotidiana sta subendo una trasformazione che influenzerà il pensiero strategico dei territori.

Con la creazione di un ecosistema dedicato alla mobilità aerea avanzata, l’ENAC, quale Autorità nazionale per l’aviazione civile, e il sistema Paese sono chiamati a svolgere un ruolo da protagonisti nel cui ambito si possono delineare concrete opportunità anche per l’industria, al fine di consentire l’integrazione sicura ed efficiente di questi servizi nel contesto territoriale, che contribuiranno a dare un’occasione alla filiera italiana di sviluppare competenze innovative da utilizzare nel contesto internazionale.

In tale ottica e in accordo alle politiche di regolazione europea, l’Ente sta promuovendo lo sviluppo e l’innovazione del settore con il progetto “Creation of an Italian ecosystem for Advanced Air Mobility”, insieme al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e al Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale e con i principali player del settore. Il cambiamento, guidato attraverso una strategia nazionale, infatti, potrebbe ravvivare l’attrattiva e il dinamismo del Paese con un ruolo da protagonista nell’adozione e nella fornitura di prodotti di mobilità aerea integrata.

F. C.