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F-35: SUCCESSO NELL’ESERCITAZIONE DI INTEROPERABILITÀ ITALIA-UK-USA

A fine novembre, nel Mediterraneo centrale, si è tenuta l’importante esercitazione internazionale che ha visto impegnata la Portaerei Cavour della Marina Militare e i velivoli Lockheed Martin F-35B Short TakeOff/Vertical Landing – STOVL unitamente ad un gruppo navale britannico guidato dalla portaerei Queen Elizabeth, sulla quale hanno operato nell’occasione anche F-35B dello US Marine Corps.

L’attività aerea a bordo della Cavour, svolta in piena sinergia tra Marina e Aeronautica, rappresenta una pietra miliare nello sviluppo della capacità nazionale di proiezione dal mare del potenziale offerto dai nuovi caccia da combattimento di V generazione, gli F-35B Short TakeOff/Vertical Landing – STOVL.

Il nuovo Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, complimentandosi con il personale della Marina e dell’Aeronautica coinvolto nell’attività, ha evidenziato come “oltre alle ottime capacità già raggiunte dagli F-35A dell’Aeronautica, sia in campo operativo che in operazioni reali, l’esercitazione odierna rappresenta un forte impulso nel processo di sviluppo della capacità nazionale di proiezione aerea dal mare, con l’integrazione di velivoli multiruolo aerotattici interforze di quinta generazione, permettendo al nostro Paese di essere l’unico in grado di garantire detto contributo in ambito Unione Europea“. Concludendo, “le sinergie tra Marina e Aeronautica nell’impiego degli F-35B da bordo della portaerei verranno raggiunte  anche nell’impiego da terra, operando congiuntamente in situazioni operative ove non dovessero essere disponibili piste di atterraggio idonee per velivoli convenzionali“.

Nell’interazione con la portaerei britannica, grazie all’elevato livello di interoperabilità raggiunto, due F-35B italiani sono appontati sulla Queen Elizabeth e contestualmente due F-35B Short TakeOff/Vertical Landing – STOVL dello US Marine Corps, imbarcati sulla nave britannica, sono appontati sulla portaerei italiana Cavour. L’interazione ha visto anche un’ulteriore attività addestrativa in volo con il coinvolgimento di F-35B decollati dalle due portaerei, che hanno svolto una impegnativa missione di combattimento aereo. Oltre al successo delle attività congiunte svolte dai velivoli di Marina e Aeronautica a bordo di Nave Cavour, l’interazione odierna con il gruppo portaerei britannico ha consentito di testare con successo le procedure tecnico-operative congiunte mirate al raggiungimento della piena interoperabilità tra le due Marine.

Con l’attività svolta si apre una nuova pagina dove l’interoperabilità e il concetto di sinergia Joint and Combined tra le Forze armate sono fatti concreti nel rispetto delle peculiari specificità verso un efficace strumento militare al servizio del Paese e della collettività anche internazionale.