ACCORDO ITALIA-CINA PER LE TECNOLOGIE AERONAUTICHE GREEN

Il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali – CIRA ha sottoscritto un nuovo Protocollo d’Intesa con l’Aerodynamics Research Institute cinese, per sviluppare “tecnologie green” nel settore aeronautico attraverso specifici progetti di ricerca e lavorare alla creazione di piattaforme virtuali di cooperazione, denominate “Joint Lab”.

Inizialmente focalizzata sullo studio delle formazioni di ghiaccio sui velivoli e dei relativi sistemi di protezione, la collaborazione potrà in futuro essere estesa ad altre aree di interesse, quali la fluidodinamica computazionale e l’acustica. L’accordo, della durata di tre anni, prevede anche uno scambio di visite tra i due Centri al fine di monitorare le attività di collaborazione.

“La firma di questo accordo si inquadra nella dimensione più ampia delle sfide globali in cui anche il CIRA sta muovendo i passi necessari per garantire un futuro migliore – ha spiegato il Presidente del CIRA, Giuseppe Morsillo -. Sul tema del trasporto green e più in generale sul tema del cambiamento climatico, il nostro Centro ha interesse a cooperare a livello internazionale, in particolare con partner con cui abbiamo già operato negli anni passati svolgendo diverse attività anche nell’ambito dell’aviazione sostenibile”.

Tale accordo si inserisce nell’ambito del più ampio programma bilaterale di cooperazione scientifica e tecnologica che da oltre undici anni lega l’Italia e la Cina e che, su iniziativa dei due Governi, punta a valorizzare i rispettivi sistemi nazionali di ricerca ed innovazione, favorendone gli scambi accademici, scientifici e tecnologici in settori di comune interesse.