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STRUMENTO UE PER LA PACE: IL CONSIGLIO CONCORDA UN AUMENTO DI 2 MILIARDI

Il Consiglio EU ha raggiunto un accordo politico al fine di garantire la sostenibilità finanziaria dello strumento europeo per la pace (European Peace Facility – EPF).

Il Consiglio ha deciso in particolare di aumentare il massimale finanziario globale di 2 miliardi di EUR (a prezzi 2018) nel 2023, con la possibilità di un ulteriore aumento in una fase successiva. L’aumento totale del massimale finanziario globale dell’European Peace Facility fino al 2027 ammonterebbe a 5,5 miliardi di EUR (a prezzi 2018).

“La decisione odierna garantirà che disponiamo dei finanziamenti necessari per continuare a fornire un sostegno militare concreto alle forze armate dei nostri partner – ha spiegato Josep Borrell, alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza -. In meno di due anni lo strumento europeo per la pace ha dimostrato la sua validità. Ha completamente cambiato il modo in cui sosteniamo i nostri partner in materia di difesa, rendendo l’UE e i suoi partner più forti”.

Lo strumento europeo per la pace è stato istituito nel marzo 2021 per finanziare tutte le azioni della Politica Estera e di Sicurezza Comune – PESC in materia militare e di difesa, con l’obiettivo di prevenire i conflitti, mantenere la pace e rafforzare la sicurezza e la stabilità internazionali. In particolare, lo strumento europeo per la pace consente all’UE di finanziare azioni concepite per rafforzare le capacità di paesi non UE e organizzazioni regionali e internazionali in materia militare e di difesa.

L’EPF è uno strumento fuori bilancio e dispone di un massimale finanziario globale di 5 miliardi di EUR a prezzi 2018 per il periodo 2021-2027, con massimali annui che variano tra 420 milioni di EUR nel 2021 e 1 132 milioni di EUR nel 2027. I contributi degli Stati membri sono determinati sulla base di un criterio di ripartizione fondato sul Reddito Nazionale Lordo – RNL.

Grazie all’European Peace Facility, finora l’UE ha sostenuto le forze armate ucraine, attraverso sei pacchetti di sostegno successivi, e molti altri paesi quali Mozambico, Georgia, Repubblica di Moldova, Repubblica del Mali, Somalia, Niger, Bosnia-Erzegovina, Libano e Mauritania, nonché componenti militari delle operazioni di sostegno alla pace a guida africana e unità multinazionali quali la task force medica dei Balcani.

Di conseguenza, l’86% del massimale finanziario globale per il periodo 2021-2027 è già stato impegnato nel 2022, il che ha reso necessario un primo aumento.