01 - PRIMA PAGINA03 - ISTITUZIONI

AVIAZIONE: NUOVA LEGGE PER LA DIFFUSIONE DI CARBURANTI SOSTENIBILI

Il Parlamento Europeo ha licenziato la nuova legge per sostenere la diffusione di carburanti sostenibili, come i biocarburanti avanzati o l’idrogeno, nel settore dell’aeronautico. Una volta approvate formalmente anche dal Consiglio UE, le nuove norme si applicheranno a partire dal 1° gennaio ‘24 e alcune disposizioni dal 1° gennaio ‘25.

Le nuove norme RefuelEU sui carburanti sostenibili per l’aviazione sono state adottate con 518 voti a favore, 97 voti contrari e 8 astensioni. Il testo è già stato concordato con i governi UE e quindi questa è la votazione finale del Parlamento.

“Questo è un enorme passo avanti verso la de-carbonizzazione dell’aviazione. È ora che i governi dell’UE attuino le nuove norme e sostengano l’industria per garantire una diffusione economicamente efficiente dei carburanti sostenibili per l’aviazione in tutta Europa e per raggiungere gli obiettivi dell’UE – Ha spiegato a Spazio-News Magazine José Ramón Bauzá Díaz, relatore del Parlamento -. Non c’è tempo da perdere. In un mondo complesso e competitivo, sono pienamente convinto che ReFuelEU rappresenti una grande opportunità per posizionare l’Unione Europea come leader globale nella produzione e nell’uso dei carburanti sostenibiliʺ.

Le norme fanno parte del pacchetto “Fit for 55 – Pronti per il 55% il piano dell’UE per ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e per garantire che l’UE diventi neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050. L’obiettivo è incoraggiare il settore dell’aviazione a utilizzare carburanti sostenibili per ridurre le emissioni.

I deputati UE hanno ottenuto, durante i negoziati, una tempistica ambiziosa per l’introduzione dei nuovi mix di carburanti per aerei, che obbligherà gli aeroporti e i fornitori di carburante dell’UE a garantire che, a partire dal 2025, almeno il 2% dei carburanti sia ecologico. Tale quota aumenterà ogni cinque anni: 6% nel 2030, 20% nel 2035, 34% nel 2040, 42% nel 2045 e 70% nel 2050. Inoltre, una percentuale specifica del mix di carburanti (1,2% nel 2030, 2% nel 2032, 5% nel 2035 e progressivamente 35% nel 2050) dovrà essere costituita da carburanti sintetici come l’e-kerosene.

Secondo le nuove norme, il termine “carburanti sostenibili per l’aviazione” includerà i carburanti sintetici, alcuni biocarburanti prodotti da residui agricoli o forestali, alghe, rifiuti organici, olio da cucina usato o alcuni grassi animali. Sono considerati “verdi” anche i carburanti per aerei riciclati prodotti dai gas di scarico e dai rifiuti di plastica.

I deputati hanno ottenuto che i carburanti a base di mangimi e colture alimentari e i carburanti derivati da palma e soia non siano classificati come “verdi” in quanto non soddisfano i criteri di sostenibilità. Sono inoltre riusciti a includere l’idrogeno rinnovabile tra i carburanti sostenibili, una tecnologia che potrebbe contribuire progressivamente alla de-carbonizzazione del trasporto aereo.

Per promuovere la de-carbonizzazione nel settore dell’aviazione e per informare meglio il pubblico, i deputati hanno assicurato che, a partire dal 2025, ci sarà un’etichetta UE per le prestazioni ambientali dei voli. Le compagnie aeree potranno commercializzare i loro voli con un’etichetta che indicherà l’impronta di carbonio prevista per passeggero e l’efficienza di CO2 prevista per chilometro. Ciò consentirà ai passeggeri di confrontare le prestazioni ambientali dei voli operati da compagnie diverse sulla stessa rotta.

F. C.