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AVIO: SUCCESSO PER LA MISSIONE VV-23 del VEGA

Lo scorso 9 ottobre il lanciatore Vega è decollato dal Centro Spaziale della Guyana Francese completando con successo la missione VV-23 e posizionando in orbita eliosincrona due satelliti: Thailand Earth Observation System 2 – THEOS-2, un sistema ottico di osservazione della terra ad altissima risoluzione per supportare le principali priorità di sviluppo del Regno di Thailandia, con una risoluzione al suolo di immagini di 0,5 metri; insime con il satellite FORMOSAT-7R/TRITON, sistema sperimentale progettato e realizzato dall’Agenzia spaziale taiwanese dotato di un sistema di riflettometria satellitare di navigazione globale (GNSS-R) che raccoglie i segnali riflessi dalla superficie degli oceani, consentendo il calcolo della velocità del vento.

Inoltre, sono stati dispiegati correttamente dieci payloads ausiliari grazie all’innovativo dispenser Small Spacecraft Mission Service – SSMS in grado di ospitare più microsatelliti per servizi di rideshare, utilizzato per la prima volta durante il volo Vega VV16 nel settembre 2020.

“Siamo molto felici del successo della missione – ha spiegato l’Amministratore Delegato di Avio, Giulio Ranzo -. Il lavoro congiunto dei team Avio, Arianespace, ESA e CNES ha permesso di utilizzare il lanciatore Vega riducendo al minimo i cambiamenti di programma per i clienti, dimostrando resilienza e impegno”.

Dopo il decollo, il lanciatore Vega ha volato alimentato dai primi tre stadi per circa sei minuti prima della separazione del terzo stadio, ZEFIRO 9, dallo stadio superiore. Lo stadio superiore AVUM si è acceso due volte prima di rilasciare contemporaneamente i due satelliti principali. Dopo altre due accensioni dell’AVUM, dieci cubesat del carico ausiliario si sono tutti separati con successo; la conferma della separazione è stata acquisita per 8 satelliti, mentre la separazione degli ultimi 2 cubesat non è ancora stata confermata. La missione VV23 è così terminata un’ora, 43 minuti e 58 secondi dopo il decollo. Una quinta ed ultima accensione dell’AVUM ha infine deorbitato lo stadio superiore.