CNR: IDENTIFICATI I MECCANISMI CHE CONTROLLANO IL BLACK CARBON
Il nuovo studio condotto dai ricercatori dell’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche – CNR, in collaborazione con l’Università di Stoccolma e l’ETH di Zurigo, ha identificato i meccanismi che controllano il trasporto in Artico del “black carbon”, l’inquinante atmosferico che contribuisce al riscaldamento climatico, stabilendo anche la variabilità delle sue concentrazioni nelle diverse stagioni polari.
La ricerca, pubblicata su “Atmospheric Chemistry and Physics”, pone le basi per una più approfondita comprensione dell’impatto di questo composto sul clima regionale e globale.
Il black carbon è un inquinante atmosferico capace di contribuire al riscaldamento climatico, ed è presente anche in Artico. In questa regione polare la sua concentrazione dipende da diversi meccanismi che ne controllano il trasporto dalle medie latitudini, cioè dalle regioni dove è situata la maggior parte delle sorgenti. Finora sconosciuti, oggi questi meccanismi sono stati svelati dai ricercatori dell’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp) che, in collaborazione con l’Università di Stoccolma e l’ETH di Zurigo, hanno misurato per oltre quattro anni, in modo continuativo la concentrazione di black carbon in Artico, studiando come la sua concentrazione cambia nel tempo.