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UE & SVIZZERA PRONTI A RILANCIARE RELAZIONI BILATERALI

La Presidente UE, Ursula von der Leyen, e la Presidente della Confederazione svizzera, Viola Amherd, hanno avviato nelle scorse settimane i negoziati su un ampio pacchetto di misure volte ad approfondire e ampliare le relazioni UE – Svizzera.

“È l’inizio di un nuovo capitolo delle nostre relazioni con la Svizzera, basato su una rinnovata fiducia e un rinnovato impegno tra partner e vicini – ha spiegato Ursula von der LeyenSono lieta che i negoziati per modernizzare il nostro partenariato possano finalmente iniziare, muovendo dalla nostra intesa comune. È un’ottima notizia, a reciproco beneficio dei cittadini e delle imprese dell’UE e della Svizzera. Attendo con interesse la conclusione dei negoziati quest’anno per avvicinarci ancora di più, consentendo a entrambe le parti di trarre pieno vantaggio dal potenziale delle nostre relazioni”.

Questo avvio fa seguito all’adozione dei mandati negoziali della Svizzera e dell’UE rispettivamente dell’8 e del 12 marzo scorso. I due mandati autorizzano la Commissione e la Svizzera a negoziare il pacchetto delineato nell’intesa comune approvata dal Consiglio federale svizzero e dalla Commissione europea nel novembre 2023.

I negoziati mirano ad assicurare condizioni di parità per la concorrenza tra le imprese dell’UE e svizzere che operano nel mercato interno UE e a garantire la tutela dei diritti dei cittadini dell’UE in Svizzera, in particolare la non discriminazione tra i cittadini dei diversi Stati membri.

Gli elementi principali del pacchetto sono: disposizioni istituzionali da includere negli accordi vigenti e futuri con la Svizzera relativi al mercato interno UE, le quali prevedano l’allineamento dinamico al diritto dell’Unione, un’interpretazione e un’applicazione uniformi dello stesso e la risoluzione delle controversie; disposizioni in materia di aiuti di Stato in diversi accordi vigenti e futuri con la Svizzera relativi al mercato interno; un accordo relativo alla partecipazione della Svizzera ai programmi dell’Unione, compreso Orizzonte Europa; un accordo relativo al regolare contributo finanziario permanente della Svizzera alla coesione sociale ed economica nell’UE come contropartita della sua partecipazione al mercato interno e il rilancio dei negoziati per accordi in tema di energia elettrica, sicurezza degli alimenti e salute e di partecipazione della Svizzera alle agenzie dell’Unione europea per il programma spaziale e per le ferrovie.

Inoltre, con l’avvio dei negoziati, la Commissione offre agli enti svizzeri la possibilità di presentare domanda per gli inviti del Consiglio europeo della ricerca che saranno pubblicati nel 2024. I richiedenti svizzeri saranno trattati come se la Svizzera fosse un paese associato, dall’ammissibilità e ricevibilità alla valutazione, fino alla preparazione delle convenzioni di sovvenzione.

Dall’intesa comune emerge l’ambizione di entrambe le parti di concludere i negoziati quest’anno.