ITALIA-FRANCIA: NASCE IL POLO INDUSTRIALE TERRESTRE EUROPEO
Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, lo scorso 29 aprile, ha firmato con l’omologo francese, Sébastien Lecornu, il Memorandum of Understanding – MoU per la costituzione del Polo Industriale Terrestre Europeo.
“Il mondo è cambiato, non si può tornare indietro e dobbiamo prepararci a scenari che possono essere anche più complessi di quelli attuali – ha spiegato il Ministro Crosetto -. Italia e Francia devono rafforzare la loro cooperazione perché il futuro politico, militare e industriale dell’Europa parte dalle grandi Nazioni che hanno costruito l’Europa. Divisi siamo deboli, ma unita l’Europa può essere forte, grazie all’eredità storica, culturale e di valori derivanti da secoli di storia e alle straordinarie capacità industriali e di conoscenze dei nostri paesi. Non ci sono partiti politici o elezioni che ci dividano; abbiamo lo stesso interesse e lo stesso obiettivo: servire al meglio la nostra Nazione”.
Il Polo Industriale Terrestre Europeo ha lo scopo di rafforzare la cooperazione industriale e le capacità difensive dell’Europa attraverso lo sviluppo congiunto di nuove piattaforme terrestri. L’alleanza strategica consentirà di implementare programmi di collaborazione tra le Nazioni europee attraverso il rafforzamento delle basi industriali e lo sviluppo della futura generazione di piattaforme, tra le quali l’MGCS – Main Ground Combat System. Il programma integrerà nuove tecnologie all’avanguardia, inclusa l’intelligenza artificiale, garantendo una base industriale e tecnologica di difesa europea autonoma e consolidata.
“Se ci confrontiamo con Paesi come la Cina, abbiamo necessità di mettere a sistema risorse finanziarie, tecnologiche, industriali e umane per avere un’industria della Difesa capace di supportare le nostra Forze Armate e fornire loro equipaggiamenti e sistemi d’arma efficaci – ha aggiunto Crosetto -. Le Forze Armate hanno bisogno di un’industria che operi con la stessa velocità, lo stesso amore per la Patria e la stessa determinazione che hanno i nostri soldati che combattono per la pace e la democrazia”.
La firma di questo accordo, rappresenta un passo significativo verso una difesa europea integrata, pilastro dell’Alleanza Atlantica, in grado di rispondere alle sfide del presente e del futuro.
F. C.