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L’UE RAFFORZA IL SOSTEGNO ALL’ATTUAZIONE DEL REGOLAMENTO SULLA DEFORESTAZIONE

La Commissione UE ha proposto nelle scorse settimane soluzioni mirate per sostenere le imprese, i portatori di interessi a livello mondiale, i paesi terzi e gli Stati membri al fine di garantire un’agevole attuazione del regolamento dell’UE sulla deforestazione (EUDR).

Con questa iniziativa, la Commissione intende garantire che il sistema informatico sia pienamente operativo per affrontare il contributo dell’UE alla sfida globale della deforestazione. Allo stesso tempo, la proposta semplificherà gli obblighi di comunicazione, in particolare per i micro e piccoli operatori primari di paesi a basso rischio in tutto il mondo, mantenendo nel contempo un solido meccanismo di tracciabilità.

“Questo approccio offre certezza e stabilità, semplificando il processo di tracciamento per i micro e piccoli produttori che, pur presentando individualmente pochi rischi, forniscono collettivamente dati critici per mantenere la tracciabilità complessiva – Ha spiegato Teresa Ribera, Vicepresidente esecutiva per una Transizione pulita, giusta e competitiva -. Offriamo un chiaro calendario di attuazione che garantisce che il regolamento entrerà in vigore senza soluzione di continuità a partire dalla fine di quest’anno, consentendo ai grandi operatori di adattarsi progressivamente, dando al contempo ai micro e piccoli produttori più tempo per adattarsi”.

Tenendo conto dei riscontri delle parti interessate nel contesto degli sforzi di semplificazione della Commissione nel corso dell’anno, la proposta della Commissione introduce semplificazioni mirate per ridurre gli obblighi in materia di: operatori e commercianti che commercializzano i prodotti EUDR pertinenti una volta immessi sul mercato dell’UE. Questi possono essere, ad esempio, dettaglianti o grandi imprese manifatturiere dell’UE. Tali società si trovano nella parte a valle delle catene del valore pertinenti. L’operatore a monte continuerà a esercitare la dovuta diligenza.

Micro e piccoli operatori primari provenienti da paesi a basso rischio in tutto il mondo che vendono le loro merci direttamente sul mercato europeo. che coprono quasi il 100 % degli agricoltori e dei silvicoltori dell’UE.

Per consentire un uso più efficiente del sistema informatico, la Commissione propone che gli operatori e i commercianti a valle non siano più tenuti a presentare dichiarazioni di dovuta diligenza. Con questa razionalizzazione, sarà necessaria una sola presentazione nel sistema informatico dell’EUDR al punto di ingresso sul mercato per l’intera catena di approvvigionamento. Gli obblighi di comunicazione e la responsabilità sarebbero incentrati sugli operatori che immettono per primi i prodotti sul mercato. Ad esempio, le fave di cacao avrebbero bisogno di una sola dichiarazione di dovuta diligenza da presentare da parte dell’importatore che le immette sul mercato dell’UE, ma i produttori a valle di prodotti di cioccolato non saranno tenuti a presentare una nuova dichiarazione di dovuta diligenza nel sistema informatico.

Con la significativa semplificazione proposta oggi, i micro e piccoli operatori primari presenterebbero solo una semplice dichiarazione una tantum nel sistema informatico dell’EUDR. Quando le informazioni sono già disponibili, ad esempio in una banca dati di uno Stato membro, gli operatori non devono intervenire direttamente nel sistema informatico. Tale semplificazione sostituisce la precedente necessità di presentare regolarmente dichiarazioni di dovuta diligenza.

La Commissione propone inoltre periodi transitori per garantire una transizione agevole e rafforzare il sistema informatico.

Concretamente ciò significa che l’EUDR entrerà in vigore il 30 dicembre 2026 per le microimprese e le piccole imprese. Per le grandi e medie imprese la data rimane il 30 dicembre 2025, ma per garantire un’introduzione graduale delle norme, esse beneficeranno di un periodo di tolleranza di sei mesi per i controlli e l’applicazione.

La Commissione ha implementato il sistema informatico in stretta cooperazione con i portatori di interessi, come previsto dalla legislazione, sin dal suo avvio nel dicembre 2024. Nel contesto di tale dialogo, le nuove proiezioni sul numero di operazioni e interazioni previste tra gli operatori economici e il sistema informatico hanno portato a una sostanziale rivalutazione del carico previsto sul sistema informatico, che è molto più elevato del previsto. Il sistema deve essere in grado di gestire tutte le dichiarazioni di dovuta diligenza per i prodotti disciplinati dalla legge e presentate da tutti gli operatori.

La nuova entrata in vigore delle date di applicazione, combinata con la semplificazione degli obblighi per gli attori della catena di approvvigionamento, mira a garantire che il sistema informatico possa sostenere il livello dei carichi previsti.

La Commissione sta inoltre lavorando a piani di emergenza, in modo che gli operatori economici possano rispettare i loro obblighi, qualora la presente proposta legislativa non fosse adottata in tempo dai colegislatori, nel qual caso l’EUDR entrerà in vigore il 30 dicembre 2025.