01 - PRIMA PAGINA03 - ISTITUZIONI

AM, METEO: TORRISI È ALLA GUIDA DEL CONSORZIO COSMO

L’attività di sviluppo e gestione di un modello numerico di previsione del tempo è complessa e onerosa, anche in termini di risorse umane, ed in ambito europeo si è sentita in questo come in molti altri campi, la necessità di collaborare, organizzandosi in consorzi di servizi meteorologici europei.

Il Comparto Meteo dell’Aeronautica Militare, il cui compito istituzionale principale è quello di fornire assistenza alla navigazione aerea militare e civile attraverso i servizi di Veglia Meteorologica, fa parte da diversi anni del consorzio COSMO – COnsortium for Small-scale MOdelling, formato da Germania, Svizzera, Russia, Polonia, Grecia, Romania, Israele e Italia. In seno a tale consesso, è stato sviluppato e migliorato esclusivamente su iniziativa volontaria e senza nessun tipo di budget nazionale, un avanzato modello numerico di previsione atmosferica ad area limitata, strumento indispensabile per effettuare previsioni meteo affidabili. Il T.Col. Lucio Torrisi, capo del Servizio Modelli e Simulazione Numerica del Centro Operativo per la Meteorologia – COMet di Pratica di Mare, ha ottenuto la direzione del consorzio, un incarico che conferma l’impegno profuso da tutta l’organizzazione per lo sviluppo di sistemi previsionali sempre più efficaci e performanti.

“Le previsioni del tempo, destinate ad attività operative e ad un pubblico generalista, sono strettamente dipendenti dai modelli di simulazione numerica, ossia da rappresentazione matematiche approssimate dei processi dinamico-fisici agenti dell’atmosfera. Tali rappresentazioni, devono necessariamente agire alla scala globale, perché il sistema meteo-climatico è un unicum che non conosce soluzione di continuità territoriale e, soprattutto, la sua rappresentazione deve tener conto di processi che agiscono su vasta scala – si legge nella nota diffusa dall’AM -.  L’enorme quantità di informazioni che questi modelli numerici devono gestire e la loro intrinseca complessità, tuttavia, fa sì che la rappresentazione globale non possa scendere, nel descrivere gli elementi meteorologici, alla scala necessaria a comprendere l’evoluzione di molti di essi. Per ovviare a questo inconveniente, a valle dei modelli numerici globali, sono stati sviluppati dei modelli dei modelli cosiddetti LAM (limited area model), la cui griglia molto fine migliora fortemente la rappresentazione dei parametri atmosferici, soprattutto di quelli di particolare interesse per l’assistenza alla navigazione aerea, come ad esempio la formazione di nubi temporalesche e dei fenomeni ad esse associati, o l’accuratezza dell’evoluzione del vento”.

Il modello COSMO è impiegato operativamente nel comparto meteo dell’AM per le attività di supporto alle operazioni nazionali ed internazionali per la facilità con cui può essere rapidamente adattato a scenari diversi da quello europeo e quindi impiegato secondo le esigenze che insorgono nei Teatri operativi in cui sono impegnate le Forze Armate. Inoltre il dettaglio di informazioni disponibili che fornisce lo rende particolarmente adatto ad un impiego per la meteorologia generale.

L’accordo COSMO è stato sottoscritto dall’Aeronautica Militare, che, in qualità di rappresentante nazionale, coordina tramite convenzioni i contributi delle Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale – ARPA di Emilia RomagnaPiemonte, nonché e del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali – CIRA. Il modello COSMO, inoltre, è usato nella catena modellistica utilizzata operativamente per fini di protezione civile.