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GRANDE SUCCESSO AL TECHNOLOGY FOR ALL 2018

Grande successo per la V Edizione del Technology for All – TFO 2018 (di cui Spazio-News.it è media partner ), il forum dedicato all’innovazione tecnologica per il territorio e l’ambiente, i beni culturali e le smart city.

L’evento, che si è svolto a Roma nei giorni scorsi presso l’Istituto Superiore Antincendi – ISA del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ha visto la presenza di circa 100 relatori di altissimo livello, oltre 1.200 visitatori professionisti e 25 aziende specializzate, che hanno presentato al pubblico i loro sistemi hi-tech più recenti e sofisticati.

In apertura del forum, sono stati effettuati due interessanti workshop sul campo, rispettivamente presso un tratto delle Mura Aureliane e presso gli ex-Magazzini Generali di Roma, attuale sede dell’ISA, con l’impego di droni e sensori per riprese LIDAR – Laser Imaging Detection and Ranging e subacquee nel Tevere, oltre che di sistemi GNSS – Global Navigation Satellite System, laser scanner e georadar.

“Siamo molto soddisfatti della partecipazione e dell’interesse da parte di tanti amministratori, professionisti, ricercatori e anche studenti per la nostra manifestazione – ha commentato Renzo Carlucci, direttore scientifico del forum – In particolare, i rilievi effettuati durante i due workshop sul campo hanno riscosso particolare successo ed hanno confermato come le nuove tecnologie possono essere di grande utilità per la riduzione dei costi e dei tempi per il monitoraggio e la gestione dei beni culturali e del territorio”.
In occasione del convegno inaugurale, sul tema “Nuove tecnologie per il monitoraggio e la sicurezza delle infrastrutture e del territorio”, i Vigili del Fuoco hanno illustrato l’attività di volo svolta con sistemi a pilotaggio remoto – SAPR in occasione di eventi catastrofici come il terremoto ad Amatrice ed in Centro Italia, la valanga di Rigopiano e il collasso del ponte a Genova: i droni hanno infatti fornito agli operatori sul campo un modello dettagliato 2D/3D dello scenario, oltre ad un collegamento video in streaming con la Sala di Crisi Nazionale del Comando generale del Corpo dei VVF a Roma. Per quanto riguarda in particolare la tragedia di Genova, i VVF hanno anche impiegato il nuovo radar interferometricoHydra-G”. Durante il convegno è stata inoltre illustrata l’istituzione dell’Archivio Informativo Nazionale delle Opere Pubbliche – AINOP, prevista dal cosiddetto “Decreto Genova”, che prescrive l’avvio del monitoraggio a tappeto di opere ed infrastrutture. Sono poi seguite una decina di sessioni dedicate alle più recenti tecnologie per il territorio, i beni culturali e le smart city: tra l’altro, si è parlato di geoinformazione e analisi geospaziale, realtà virtuale e aumentata, droni per l’aerofotogrammetria, imaging con sensori iperspettrali, sistemi per il BIM – Building Information Modeling, tecnologie italiane per le smart city e il PNT – Positioning Navigation & Timing. Il monitoraggio di precisione del territorio e delle infrastrutture dallo spazio con i nuovi satellitiCopernicus” e “Cosmo-SkyMed” è stato oggetto di particolari workshop tematici. In ultimo, la sessione sulla smart city con tecnologie tutte italiane è stata al centro di un evento organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Roma.