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ENAC, BILANCIO ESTATE 18: CRESCONO PASSEGGERI E DISSERVIZI

Presentato dall’ENAC il bilancio della stagione estiva 2018. All’incontro, oltre ai vertici dell’ Ente nazionale per l’aviazione civile, hanno partecipato rappresentanti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’ENAV, delle associazioni dei vettori nazionali e internazionali, delle società di gestione aeroportuale, delle società che gestiscono i servizi di assistenza a terra e i servizi catering, delle agenzie di viaggi, Assoclearance, gli amministratori delegati e/o gli accountable manager delle principali compagnie aeree nazionali, delle maggiori società di gestione aeroportuale, di quelle di handling e il delegato del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti.

“Come oramai avviene da molti anni, al termine della stagione estiva l’ENAC incontra gli operatori per analizzare le problematiche riscontrate e per pianificare gli eventuali correttivi – ha dichiarato il direttore generale Alessio Quaranta –. Si tratta di un confronto proficuo per contribuire a fare sistema e a rendere più competitivo un settore nevralgico dell’economia che ha ulteriori potenzialità di sviluppo. In questi mesi si sono verificati disservizi per lo più fisiologici dovuti all’aumento di traffico, oltre che alle cancellazioni causate dagli scioperi. L’ Enac è anche intervenuto a metà stagione chiedendo ad alcune compagnie di intervenire sui propri operativi, richiamando i vettori al rispetto dei diritti dei passeggeri e della qualità dei servizi”.

Nei mesi di luglio e agosto i passeggeri sono stati 39.470.700, in aumento del 3,8% rispetto agli stessi mesi del 2017. La crescita non riguarda solo i dati estivi, ma tutto l’anno, arrivando all’incremento del 5,3% nel periodo gennaio-agosto 2018, con un totale di 124.844.180 passeggeri.
Aumentate però anche le segnalazioni ricevute dall’ENAC per cancellazioni dei voli e ritardi in partenza dovuti prevalentemente agli scioperi che hanno interessato il settore e, in particolare, quelli di alcune compagnie aeree europee e dei controllori di volo francesi, che hanno determinato ripercussioni sul traffico nazionale.

“La stagione estiva era iniziata con alcuni problemi legati a scioperi internazionali che hanno avuto ricadute anche sui nostri aeroporti – ha puntualizzato in apertura dei lavori il presidente Vito Riggio –. Le criticità sono state superate e si è consolidato un trend di crescita positivo che caratterizza il settore negli ultimi anni. Colgo l’occasione della presentazione del bilancio estivo per rinnovare l’invito a tutti gli operatori a investire nel settore per affrontare anche la crescita prevista nel prossimo futuro, senza penalizzare il cuore del sistema, il passeggero”.

Nel trasporto cargo i dati evidenziano una sostanziale stabilità rispetto allo stesso periodo del 2017. Da gennaio ad agosto 2018 sono state 752.780 le tonnellate movimentate, +0,2% rispetto allo stesso periodo 2017. Nei mesi di luglio e agosto 2018 le tonnellate sono state 186.250, -0,7% rispetto allo stesso periodo 2017.

L’ENAC è l’organismo responsabile della corretta applicazione dei Regolamenti comunitari numero 261 del 2004 (reclami per negato imbarco, cancellazione del volo, ritardo del volo e mancata informazione sui diritti dei passeggeri) e numero 1107 del 2006, relativo alle tutele dei passeggeri a mobilità ridotta o con disabilità che utilizzano il mezzo aereo. L’Ente ha anche il potere di irrogare sanzioni amministrative nei confronti dei soggetti inadempienti. Nel periodo gennaio-agosto 2018 sono state 3.070 le segnalazioni relative alla violazione del Regolamento 261 del 2004, +26% rispetto all’anno precedente:
Nel periodo luglio-agosto 2018 le segnalazioni sono state 1.062, con un incremento del 108% rispetto all’anno precedente (509 reclami):
In aumento i reclami relativi alla cancellazione e al ritardo del volo in partenza sia nel periodo gennaio-agosto che nel periodo di picco stagionale. Una delle maggiori cause di ritardo dei voli nella prima parte del 2018 è dovuta a problematiche connesse con gli scioperi del settore del controllo del traffico aereo (ATC – Air Traffic Control) avvenuti in Francia e, in particolare, a Marsiglia.
Rispetto allo scorso anno si nota, invece, una diminuzione dei reclami per mancata informazione sui diritti dei passeggeri. Ciò è anche dovuto alla pressione esercitata dall’Enac sui vettori nel corso dell’anno precedente in merito a questo aspetto.

Per quanto riguarda il Numero Verde, che fornisce informazioni sul le compagnie nazionali ed estere operanti in Italia, sulla EU Safety List e sul sistema dei controlli safety e security nel trasporto aereo, sui diritti del passeggero e su altri temi inerenti al trasporto aereo, dal 1° gennaio al 31 agosto 2018 sono state 3.590 le telefonate gestite, mentre nello stesso periodo del 2017 erano state 4.100. Dal 1° luglio al 31 agosto le telefonate sono state 1.454, a fronte di 900 nello stesso periodo del 2017.
Durante i mesi di picco estivo, l’85% dei contatti ha riguardato il tema dei diritti dei passeggeri.
L’incremento delle telefonate nei mesi di luglio e agosto 2018 è da ricondurre alle cancellazione dei voli della compagnia Cabo Verde Airlines e agli scioperi nel settore del trasporto aereo.

I primi mesi del 2018 hanno registrato un bilancio positivo delle immatricolazioni che fa intravedere l’avvio di una ripresa del numero degli aeromobili inseriti nelle flotte nazionali.
Alitalia è caratterizzata da flotta stabile, passeggeri e ricavi in crescita; Air Italy può contare su flotta e network in espansione, seppure con qualche difficoltà in termini economici; anche per Neos flotta e network in espansione, soprattutto nel lungo raggio; la situazione di Air Dolomiti è stabile e consolidata; Blue Panorama sta attraversando un processo di rilancio, prevista una leggera crescita della flotta nel 2019.

La crescita della flotta trasporto è accompagnata da una crescita di interesse da parte di soggetti esteri che portano attività aeronautiche in Italia. Anche la ‘Brexit’ sta offrendo alcune opportunità di spostamento in Italia di imprese attualmente collocate nel Regno Unito.

Le nuove sfide per l’NAC nella sorveglianza dei vettori sono rappresentate dal continuo incremento delle imprese sorvegliate dal modello ‘compliance-based’ a quello ‘risk-based’; lo sviluppo delle attività di ‘cooperative oversight’ per gli operatori esteri stabiliti in Italia (attualmente sono 7 quelli passeggeri); il supporto alle Autorità di alcuni Paesi vicini; attività per conto EASA precedentemente svolte dalla Gran Bretagna.

Secondo le stime di Eurocontrol, nel 2040 ci saranno 16,2 milioni di voli all’anno con un aumento del 53%. Si rende necessaria pertanto una pianificazione volta a potenziare le infrastrutture aeroportuali per sostenere le sfide della crescita di traffico. Sarà necessario procedere con una pianificazione aeroportuale definita; mettendo a punto contratti di programma; perseguendo una stabilità degli investimenti e una sempre maggiore intermodalità dei trasporti.

I dati Eurocontrol, infine, indicano nel primo semestre 2018 un miglioramento, rispetto all’anno precedente, delle performance del sistema ATM (Air Traffic Management) nazionale che ha portato alla diminuzione del contributo dell’Italia al volume dei ritardi complessivi della zona europea.