TRENTA VISITA GLI ENTI E REPARTI DELLA DIFESA IN UMBRIA
Il tour al Centro di Selezione e Reclutamento dell’Esercito di Foligno ha chiuso le giornata del Ministro Elisabetta Trenta in Umbria, durante la quale ha visitato alcuni Enti della Difesa.
La titolare del Dicastero, prima di fare tappa a Foligno, si è recata al Polo di Mantenimento delle Armi Leggere di Terni, al 2° Battaglione Granatieri di Sardegna “Cengio” di Spoleto e allo stabilimento militare del munizionamento terrestre di Baiano di Spoleto.
“Il mantenimento in efficienza di armi, di mezzi e dei relativi equipaggiamenti in dotazione alle unità dell’Esercito dislocate sul territorio nazionale e soprattutto nelle attuali missioni all’estero garantiscono la protezione e la sicurezza individuale delle truppe e dei sistemi d’arma utilizzati – ha commentato il Ministro incontrando militari e civili del Polo di Mantenimento delle Armi Leggere di Terni -. Il Polo, inoltre, rappresenta anche una realtà produttiva fra le più importanti per l’economia della regione e si inserisce a pieno titolo nel panorama logistico produttivo relativo all’armamento leggero, confrontandosi con le più importanti realtà produttive italiane e straniere”.
Agli uomini e alle donne del 2° Battaglione Granatieri “Cengio”, impegnati nell’operazione Strade Sicure ma anche in contesti internazionali in Kosovo e Libano, il Ministro Trenta ha rivolto il suo ringraziamento per il prezioso contributo dato in Italia e all’estero, per il bene dei cittadini e per la stabilità internazionale: “E’ anche grazie a voi se le nostre Forze armate ricevono in tanti consessi internazionali indiscusse attestazioni di stima e di plauso, genuine dimostrazioni di riconoscenza dalle popolazioni locali delle aree di crisi”.
Al termine della visita allo Stabilimento Militare del Munizionamento Terrestre di Baiano di Spoleto “un centro di eccellenza nazionale di grande importanza per la Difesa capace di esprimere professionalità tecniche di altissimo livello e tecnologie all’avanguardia”, il Ministro Trenta ha affermato che c’è l’intenzione di “assicurare allo Stabilimento, alla luce dei presupposti del Piano Industriale Triennale, concrete attenzioni per il prossimo futuro, per la tutela delle competenze e delle professionalità acquisite dal personale e per mantenere gli elevati livelli di produzione raggiunti”.
Sempre a Spoleto, il Ministro ha visitato anche l’ex caserma Minervio.
Ultima tappa in Umbria, come detto, il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito, nato oltre venti anni fa a Foligno: “il Centro ha percorso molta strada da allora, ed è oggi una realtà di assoluta eccellenza nel panorama della Difesa, grazie alle sue capacità logistiche, alla disponibilità di moderni impianti sportivi, di ambulatori e di locali appositamente attrezzati per la selezione attitudinale, la gestione efficiente e nel contempo accogliente di ogni candidato per tutta la durata della selezione”.