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INDRA: DRONI PER TRASFORMARE LA LOGISTICA

Indra è pronta a lanciare due nuovi progetti di ricerca e sviluppo riguardanti gli aeromobili a pilotaggio remoto (UAV) civili per potenziare la trasformazione della logistica intelligente 4.0 e l’addestramento dei piloti attraverso simulatori di volo avanzati.

Il primo progetto prevede che l’azienda utilizzi sistemi aerei equipaggiati solo con sensori e telecamere di precisione per l’ispezione automatizzata di qualsiasi tipo di infrastruttura, da navi, aerei e altre piattaforme o impianti industriali. Questo permetterà di velocizzare l’ispezione di ancore, strutture, antenne e sensori ad altezze,aiuterà a rilevare la corrosione.
I dati raccolti alimenteranno un potente sistema che utilizzerà tecniche di Machine Learning, Big Data e Intelligenza Artificiale per anticipare qualsiasi incidente o fallimento e si tradurrà in un risparmio di costi di logistica fino al 20%. La disponibilità operativa di attrezzature e piattaforme aumenterà fino al 30%.

La digitalizzazione delle procedure, l’Internet of Things e le tecniche relative a Industry 4.0 stanno rivoluzionando la logistica. Qualsiasi azienda che vuole sopravvivere nell’attuale ambiente competitivo dovrà implementare servizi e processi Smart Logistic. Con l’aiuto di Indra, la Galizia diventerà una regione leader per lo sviluppo di droni specializzati in questo tipo di attività.

Il secondo progetto di ricerca e sviluppo si basa sull’utilizzo di sistemi aerei senza equipaggio per la scansione di aeroporti e altri luoghi dal cielo, in modo rapido e a basso costo. I dati estremamente precisi raccolti consentiranno la creazione di mappe e rilievi del terreno che verranno utilizzati per generare gli ambienti virtuali proiettati dai simulatori. Avere repliche accurate di aeroporti e altre località è un fattore chiave per l’addestramento dei piloti. Con oltre 300 sistemi distribuiti in più di 30 Paesi, Indra è una delle aziende leader nel mondo in termini di produzione di simulatori.

Il CUI è una delle iniziative più ambiziose in Europa per lo sviluppo di droni civili. Il suo obiettivo è trasformare la Galizia in un leader nel settore e promuovere l’uso di velivoli senza pilota per migliorare i servizi che lo Stato fornisce ai cittadini.
Promosso dalla Xunta de Galicia, il progetto prevede già un finanziamento di 157 milioni di euro distribuiti in quattro grandi programmi. Il primo è incentrato sulla creazione e il miglioramento delle infrastrutture aeronautiche per facilitare lo sviluppo dell’industria dei droni nella regione; il secondo è un programma di ricerca e sviluppo con un investimento di 115 milioni di euro, in cui Indra e Babcok sono i principali partner industriali che lavorano allo sviluppo di nuovi prodotti, tecnologie e soluzioni; il terzo pilastro è realizzato attraverso dieci gare pre-commerciali di soluzioni basate sull’uso di UAV che devono essere pronti entro due anni, nove dei quali sono già stati assegnati e sono diretti al miglioramento degli ambienti rurali e della gestione del territorio, al controllo marittimo e traffico aereo e l’ultimo è il programma di accelerazione e incubazione del business che la Aeronautics Business Factory ha recentemente lanciato e che cerca di attrarre e sostenere progetti aziendali e startup da qualsiasi parte del mondo.