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GALILEO: ENTRANO IN SERVIZIO ALTRI 4 SATELLITI

I 4 satelliti Galileo FOC – Full Operational Capability lanciati il 25 luglio scorso (ndr. vedi news: GALILEO, IL SISTEMA DI NAVIGAZIONE EUROPEO RAGGIUNGE QUOTA 26 SATELLITI)  dal centro spaziale europeo in Guyana francese con un vettore Ariane-5 ES, dopo aver completato con successo le fasi di test in orbita, sono entrati regolarmente in esercizio lo scorso 11 febbraio.

Si vanno ad aggiungere ai 18 satelliti già in esercizio per la fornitura dei servizi del sistema europeo di navigazione e localizzazione satellitare.

L’attuale configurazione della costellazione Galileo si basa oggi su un totale di 26 satelliti: 4 satelliti IOV – In Orbit Validation e 22 satelliti FOC – Full Operational Capability, di cui 22 sono in esercizio per la fornitura dei servizi Galileo e 4 in uso per sperimentazione e ottimizzazione.

L’attuale configurazione consente, per la prima volta, di ottenere in tutto il globo la disponibilità della propria posizione basandosi unicamente sul sistema Galileo. In ogni parte del pianeta, infatti, sono oggi in visibilità – sopra l’orizzonte – almeno 4 satelliti Galileo, il numero minimo necessario per poter disporre della esatta localizzazione.

L’entrata in esercizio dei 4 satelliti è stata annunciata alla comunità degli utenti Galileo dalla European Global Navigation Satellite System Agency – GSA.

Telespazio svolge un ruolo di primaria importanza nello sviluppo di Galileo, avendo realizzato presso il Centro Spaziale del Fucino uno dei Centri di Controllo – GCC, che gestiscono la costellazione e la missione del programma.

Un secondo GCC è stato realizzato da DLR GfR, azienda dell’agenzia spaziale tedesca DLR, a Oberpfaffenhofen (Monaco di Baviera).

“Attraverso Spaceopal, responsabile delle operazioni e della logistica integrata dell’intero sistema, Telespazio interviene significativamente durante tutte le fasi della vita operativa di Galileo – si legge nella nota diffusa da Telespazio -. Spaceopal, infatti, garantisce la gestione e il coordinamento dei servizi utilizzando i “LEOP Operations Control Centres” di Tolosa (Francia) e Darmstadt (Germania), operati rispettivamente dal CNES e dall’ESOC, che assicurano i servizi di lancio e la messa in orbita della costellazione. Spaceopal impiega i GCC di Oberpfaffenhofen e del Fucino per l’erogazione dei segnali di navigazione e il controllo in orbita dei satelliti. Gestisce, infine, il sistema IOT situato a Redu (Belgio) per la fase di test in orbita dei satelliti lanciati”.

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