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ENAV, PROGETTO DI BILANCIO 2018: TREND IN FORTE CRESCITA

Il Consiglio di Amministrazione di ENAV SpA ha approvato il progetto di Bilancio 2018.

“Il 2018 è stato caratterizzato da un forte aumento del traffico sull’Italia che è andato ben oltre le attese. Grazie alla qualità e professionalità delle persone di ENAV e ai continui investimenti in innovazione e formazione, siamo riusciti a gestire gli elevati flussi di traffico garantendo un eccellente servizio per sicurezza e puntualità – ha detto l’amministratore Delegato Roberta Neri -. Ormai l’elevata volatilità del settore è una realtà e i service provider devono muoversi in tempo per poter aumentare la capacità dello spazio aereo investendo in persone, infrastrutture e tecnologie innovative che siano strategiche per il Paese e per l’Europa. Nell’ottica di assicurare anche in futuro una performance operativa ai vertici del mercato, continuando a garantire sicurezza e puntualità ai passeggeri con un traffico aereo in crescita, abbiamo avviato un programma di assunzioni di giovani con profili altamente qualificati che, unitamente alle crescenti risorse che destineremo alle nuove tecnologie, garantiranno il successo e la sostenibilità della nostra azienda nel lungo termine”.

Il 2018 è stato caratterizzato da un aumento delle unità di servizio sia per il traffico di rotta che di terminale.

Il traffico di rotta, espresso in unità di servizio, è in aumento del 9,3% rispetto al 2017.

Dopo diversi anni di crescita debole, nel 2018 l’Italia mostra il tasso di crescita più alto tra i principali paesi europei: Francia +2,8%, Germania +4,3%, Gran Bretagna +3,6%, Spagna +5,9%.

La crescita del traffico di rotta sui cieli italiani, nel 2018, ha riguardato sia il traffico nazionale (+4,7%) che quello internazionale (+7,7%) ma soprattutto il sorvolo (voli che non decollano o atterrano sugli scali italiani), con un incremento del 14% in termini di unità di servizio.

Tale performance, garantita in sicurezza, è anche da attribuire, oltre agli ottimi risultati sulla puntualità, all’implementazione della procedura Free Route grazie alla quale, le compagnie aeree che hanno volato sui cieli italiani hanno risparmiato 43 milioni di kg di carburante per minor emissioni pari a 135 milioni di kg di Co2.

Nonostante gli elevati volumi di traffico, la Società ha registrato la migliore performance operativa tra i principali paesi europei in termini di puntualità, con un ritardo medio per volo assistito quasi 5 volte inferiore al target assegnato (0,024 minuti rispetto al target di 0,11 minuti).

Tale performance si traduce anche in un beneficio economico per le compagnie. Recenti studi di settore quantificano in 100 euro il valore medio del costo che i vettori sostengono per ogni minuto di ritardo generato dai service provider.

Il traffico di terminale nel 2018 è aumentato del 5,1%, in termini di unità di servizio, rispetto al 2017. La crescita è dovuta al generale buon andamento del traffico aereo su tutti gli scali nazionali e soprattutto alla componente di traffico internazionale che mostra un aumento del 5,9%.

Positivi anche ricavi totali consolidati del Gruppo che si attestano a 889,7 milioni di euro, in aumento dello 0,9% rispetto al 2017, con una forte crescita dei ricavi da attività operativa, riassorbita dal meccanismo del balance.

I ricavi da attività operativa, raggiungono i 924,6 milioni di euro, con un incremento del 7,1% rispetto al 2017. Tale risultato è legato principalmente all’aumento del 9,8% dei ricavi da servizi di rotta pari a 675,4 milioni di euro. I ricavi di terminale sono aumentati dell’1,4% attestandosi a 222,6 milioni di euro per l’effetto combinato dell’incremento delle unità di servizio sviluppate sui singoli aeroporti e della riduzione delle tariffe.

I ricavi da mercato non regolamentato ammontano a 13,6 milioni di euro, in flessione di circa 800.000 euro rispetto al 2017 per effetto del completamento di alcune commesse in medio-oriente ed in Africa. I ricavi da mercato non regolamentato si riferiscono a prestazioni di controllo delle radioassistenze in ambito nazionale ed internazionale per complessivi 2,6 milioni di euro, ad attività di formazione e ad attività di consulenza svolta principalmente sul mercato estero, tra cui la consulenza per l’Air Traffic Control Center di Kuala Lumpur in Malesia per 2,6 milioni di euro e la realizzazione della nuova torre di controllo dell’aeroporto di Mitiga in Libia per 3,7 milioni di euro.

La componente di balance, incide negativamente sull’ammontare dei ricavi per 80,7 milioni di euro, per effetto di:

  • minori balance positivi iscritti nell’esercizio, con una variazione complessiva di 21,5 milioni di euro imputabile principalmente al balance per rischio traffico di rotta in quanto la differenza tra le unità di servizio sviluppate a consuntivo nel 2018 rispetto a quanto pianificato nel piano di performance, è risultata pari a -1,25%. Tale variazione rientra nel range -/+2% che rimane a carico dei service provider, non generando quindi l’iscrizione di balance per rischio traffico che, invece, nel 2017 ammontava a 17,2 milioni di euro;
  • l’iscrizione di balance negativi per 4,6 milioni di euro riferiti alla differenza di costi di Eurocontrol relativi al 2017;
  • maggiore utilizzo in tariffa 2018 e quindi a conto economico dei balance iscritti negli esercizi precedenti che si attestano a -55,1 milioni di euro rispetto ai -24,1 milioni di euro del 2017.

I costi operativi si attestano a 592,4 milioni di euro in diminuzione dell’1% rispetto al 2017.

Il Gruppo ENAV ha proseguito nel suo percorso di efficientamento dei costi, grazie ad interventi su specifiche componenti di spesa ed all’ottimizzazione dei processi tra le società del Gruppo.

Il costo del personale si attesta a 480,2 milioni di euro, in lieve aumento rispetto al 2017.

La lieve flessione dello 0,3% della componente fissa della retribuzione, dovuta alla riduzione dell’organico per 67 unità effettive e 61 medie, è stata compensata dal maggior costo derivante dal rinnovo contrattuale e dalla fisiologica crescita delle retribuzioni nonché dalla maggiore prestazione straordinaria dovuta all’aumento del traffico.

I costi esterni mostrano una riduzione del 3,8% rispetto al 2017, attestandosi a 143,2 milioni di euro, per effetto di una diminuzione delle spese di utenze e telecomunicazioni e al minor utilizzo dei servizi e supporti professionali esterni anche grazie ad un maggior ricorso all’internalizzazione di alcune attività.

Tali valori hanno contribuito all’aumento dell’4,9%, rispetto al 2017, del Margine Operativo Lordo – EBITDA, che raggiunge i 297,4 milioni di euro, con un margine EBITDA al 33,4%, in aumento +1,2 p.p. rispetto al 2017.

Il Risultato Operativo – EBIT consolidato nel 2018 si è attestato a 164,4 milioni di euro, in incremento del 12,1% rispetto al 2017. L’EBIT margin nel 2018 è pari a 18,5% in miglioramento dell’1,9% rispetto al 2017.

L’utile netto nel 2018 raggiunge i 114,4 milioni di euro, in aumento del 12,7% rispetto al 2017.