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TRAFFICO AEREO: CONTINUA IL TREND DI CRESCITA PER L’ITALIA

Continua il trend positivo di crescita del traffico aereo in Italia: i passeggeri sono aumentati del 5,8% rispetto all’anno precedente e sono stati 184.810.849. L’aeroporto principale si conferma quello di Roma Fiumicino registrando quasi 43 milioni, con una crescita del 5% e con la quota del 23,2% del totale del traffico. A renderlo noto è l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile – ENAC.

Il trasporto aereo vale già oggi quasi il 4% del Pil. E sappiamo quanto sia grande l’effetto moltiplicatore degli investimenti in questo comparto. Soltanto coniugando servizi di qualità e una sempre maggiore attenzione alla sicurezza, riusciremo a intercettare i nuovi flussi di traffico. Il nostro Paese ha una fortissima vocazione turistica che va ulteriormente esaltata con una rete efficiente di scali aeroportuali e un impegno dei concessionari a potenziare sempre più le prestazioni degli asset in gestione – ha detto Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, nel commentare i dati -. ENAC, in tal senso, gioca un ruolo decisivo e può aiutare il trasporto aereo a ripensarsi nell’ottica di una sempre maggiore intermodalità ed efficienza logistica. Obiettivi primari per il mio ministero che punta a una valorizzazione massima, sotto ogni punto di vista, dei nostri splendidi territori”.

In aumento anche il numero dei movimenti aerei commerciali (decollo o atterraggio di un aeromobile su un aeroporto) del 3,6% rispetto al 2017, per un totale di 1.413.466 movimenti.

Stazionario, invece, il trasporto cargo (merce + posta) con un totale di 1.090.699 tonnellate, uguale al 2017. Per il trasporto cargo, Milano Malpensa si conferma l’aeroporto maggiormente utilizzato, con un’incidenza del 52,5% sul totale, seguito dagli scali di Roma Fiumicino e di Bergamo.

I dati di traffico del 2018 testimoniano ancora una volta quanto sia importante la crescita del settore e quanto il mercato italiano susciti un forte interesse nel panorama internazionale, caratterizzato da una forte competitività – ha aggiunto il Presidente dell’ENAC, Nicola Zaccheo -. Lo sviluppo del comparto ha un peso fondamentale anche sull’economia nazionale, con importanti ricadute occupazionali dirette e indirette sul territorio. L’aumento dei passeggeri e del numero dei movimenti deve sempre essere coniugato, oltre che con la sicurezza, intesa come safety e come security, con la tutela dei diritti del passeggero e con la qualità dei servizi offerti dalle compagnie aeree e dagli aeroporti”.

Per il traffico di Aviazione Generale, che comprende sostanzialmente le attività degli Aeroclub, delle scuole di volo, dei piccoli aerei privati e i servizi di lavoro aereo pubblicitari, aerofotografici, di rilevazione, spargimento di sostanze a altro, dai dati pervenuti all’ENAC, il primo aeroporto per numero di movimenti risulta Roma Urbe, con 27.738 movimenti, mentre al secondo posto troviamo Milano Linate (21.314 movimenti) e al terzo Trento (20.539 movimenti).

Questi importanti risultati confermano che la crescita del traffico aereo in Italia procede a ritmi anche più sostenuti rispetto ad altri Stati membri dell’Unione europea – ha aggiunto il Direttore Generale dell’ENAC, Alessio Quaranta – .Partendo da questo trend positivo e considerando anche le stime che prevedono che nel 2035 il nostro Paese accoglierà complessivamente oltre 300 milioni di passeggeri, rivolgo un appello a tutti i protagonisti del settore affinché con una strategia condivisa, vengano colte le sfide che ci attendono, e sia superato, attraverso interventi e investimenti mirati, il gap infrastrutturale che ci troveremo davanti se non iniziamo ad affrontare da subito le criticità”.