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ROMA: DEMETRA “LE SMART CITY TRA STATO E MERCATO”

Il Centro Studi Demetra (Development of European Mediterranean Transportationha organizzato a Roma, il prossimo 23 Maggio alle ore 16.00 presso la Camera dei Deputati – Sala del Refettorio (Via del Seminario, 76 Roma) il Convegno “Le smart city tra Stato e mercato”.

L’idea di smart city ha come obiettivo principale quello di rendere possibile l’aumento della qualità della vita attraverso il “capitale territoriale”, inteso come quell’insieme di opportunità e di ricchezza collegata al vivere e lavorare in spazi urbani maggiormente forniti di servizi e di più alta qualità.

Accanto ai notevoli vantaggi, il modello della smart city porta con sé anche significativi inconvenienti, direttamente o indirettamente, collegati alla rivoluzione digitale in atto, dalla quale la piena realizzazione del modello dipende. Molti di tali inconvenienti dipendono dal fatto che la smart city è considerata come espressione dell’agenda digitale multilivello, a cui viene attribuito un ruolo centrale, sia per conseguire obiettivi di crescita, come conseguenza di un miglioramento della produttività delle imprese e dell’efficienza della pubblica amministrazione, sia di inclusione sociale e libertà sostanziale dei cittadini, in termini di opportunità diffusa di partecipazione ai benefici della società della conoscenza – si legge nella nota diffusa dal Centro Studi -. In tale prospettiva, le smart city sono viste come nuovi mercati, muovendo dal presupposto che le esigenze dello sviluppo e quelle del progresso hanno pari dignità.  Una “rilettura” del rapporto tra tali due esigenze, che sembrano allo stato inconciliabili, sembra imporsi, anche alla luce delle preoccupazioni espresse dalla Comunità scientifca sui rischi che la tecnologia può arrecare a beni primari, come la salute, nonché dei recenti dati pubblicati dalla Commissione europea (DESI report 2018), secondo cui il 43% dei cittadini dell’Unione non ha le competenze digitali di base. L’interrogativo di fondo è, dunque, se la tradizionale impostazione al tema meriti un profondo ripensamento, finalizzato a rendere le smart city più coerenti con fondamentali principi costituzionali (come quelli espressi agli articoli 3, comma 2, nonché 32 della Carta) e di matrice eurounitaria (come quello di precauzione), nell’ambito della (nuova) cittadinanza amministrativa”.

Al workshop, che vedrà anche la presentazione del libro “Smart city¸ agenda urbana multilivello e nuova cittadinanza amministrativa” del Prof. Francesco Gaspari, parteciperanno anche il Prof. Franco Gaetano Scoca, l’On. Roberto Caon, il Prof. Fabrizio Fracchia, la Prof.ssa Loredana Giani, il Prof. Enrico Carloni, la Prof.ssa Elisabetta Rosafio, il Prof. Angelo De Dominicis, il Cons. Antonio Sabbatella, il Prof. Aristide Police e l’Avv. Pierluigi Di Palma.