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IL CIRA ALL’AERODAYS PER I FUTURI PROGETTI DI RICERCA UE

Presentare i risultati raggiunti nell’ambito di progetti finanziati dalla UE e partecipare ai principali tavoli di discussione in vista dei futuri programmi europei: questi gli obiettivi della partecipazione del CIRA – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali agli Aerodays di Bucarest dal 27 al 30 maggio.

Gli Aerodays rappresentano l’evento europeo di punta della ricerca e dell’innovazione nel settore dell’aviazione, e si svolgono una volta nel corso di ciascun programma quadro di ricerca dell’UE. Quello di Bucarest organizzato congiuntamente dalla Commissione Europea e dalla presidenza rumena del Consiglio Europeo, mira a condividere i risultati dei progetti di ricerca collaborativa di Horizon 2020, il più grande programma di ricerca e innovazione dell’UE.

“La conferenza e la mostra hanno accolto oltre 800 ricercatori e rappresentanti del settore aeronautico e aerospaziale, tra cui alcuni delegati CIRA che hanno presentato i risultati raggiunti dal Centro nell’ambito di progetti di ricerca finanziati, in particolare: EVOATM, Evolutionary Air Traffic Management (D. Pascarella, Unità Affidabilità e Sicurezza), RADIAN, Facilitating Collaboration in ReseArch and Development to Foster Further Innovation in European AeroNautics (A. Vozella, Unità Affidabilità e Sicurezza), GRADE, GNSS Solutions for Increased GA and Rotorcraft Airport Accessibility Demonstration (A. Vitale Unità Sistemi di Bordo e ATM) ed infine, nell’ambito del Forum organizzato da ETNA2020 e APRE, il progetto T-WING con un intervento dal titolo: “T-WING – design, manufacture and qualification of an innovative wing” (M. Belardo, Unità Strutture e Materiali) – si legge nella nota diffusa dal Centro italiano -. Nel corso dell’evento si è tenuto il Governing Board del CleanSky2 in cui il CIRA ed i principali partner del programma hanno deciso di siglare nel corso del Salone di Le Bourget una “dichiarazione congiunta” per supportare la costituzione, nel futuro Programma Horizon Europe, della European Partnership Clean Aviation come naturale prosecuzione del Clean Sky2”.

Il CIRA ha preso parte a diversi altri meeting come quello organizzato da EREA, per la preparazione del futuro programma Horizon Europe, o da IFAR per discutere delle attività di ricerca da svolgere attraverso collaborazioni internazionali in particolare nell’ambito del futuro programma quadro.

Gli Aerodays sono stati, infine, l’occasione per un proficuo confronto con la delegazione del Centro di ricerca russo TsAGI con l’obiettivo di dare seguito al MoU recentemente siglato definendo concrete attività di collaborazione