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L’AERONAUTICA TORNA A SUPPORTARE LE ATTIVITÀ DI RICERCA IN ANTARTIDE

L’Aeronautica Militare Italiana – AMI torna in Antartide, dopo quasi venti anni, per supportarela campagna di ricerca 2019/2020 del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide – PNRA.

È stato siglato l’accordo di collaborazione tra la Forza Armata e l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile – ENEA teso ad assicurare il trasporto aereo in favore della 35° spedizione, che prenderà ufficialmente il via a breve.

Un velivolo C-130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa con equipaggi addestrati ad operare in condizioni climatiche ed ambientali estreme, nel caso specifico atterraggio sul pack, effettuerà il trasporto di passeggeri e di materiali, garantendo i collegamenti aerei tra l’aeroporto di Christchurch in Nuova Zelanda e l’Antartide, sia presso la Stazione italiana Mario Zucchelli” di Baia Terra Nova, sia presso quella statunitense di McMurdo.

L’accordo è stato siglato a Roma dal Generale di Divisione Aerea Giovanni Magazzino, in rappresentanza della Forza Armata, e dall’Ingegner Vincenzo Cincotti, per l’ENEA.

La collaborazione, oltre che una rinnovata sinergia in grado di mettere a disposizione del Sistema Paese e della comunità scientifica nazionale ed internazionale competenze e capacità peculiari della Forza Armata, costituisce anche un’importante opportunità addestrativa ed operativa per l’Aeronautica Militare, chiamata a proiettare personale e mezzi in un contesto caratterizzato da condizioni climatiche ed ambientali molto complesse, talvolta estreme, come quelle presenti in Antartide – si legge nella nota dell’Enea -. Questa intesa conferma la capacità dell’Aeronautica Militare di garantire trasporti a grande distanza dall’Italia e rappresenta altresì una dimostrazione concreta di proiezione e supporto logistico, uno sforzo peraltro già in atto da tempo da parte di personale tecnico specializzato AM per la realizzazione, in sinergia con ENEA, di una aviopista su terra, semi-preparata, nei pressi della Stazione Mario Zucchelli, che consentirà in futuro una maggiore autonomia per le spedizioni italiane”.

Le campagne del PNRA, finanziate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – MIUR, con il coordinamento logistico di ENEA e quello scientifico del Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR e  la partecipazione delle Forze Armate, rappresentano un virtuoso esempio di sinergia tra diversi attori istituzionali, grazie al quale ogni anno  vengono condotte numerose attività di ricerca nei vari campi di applicazione nella fisica dell’atmosfera, nella biologia, nella glaciologia, nella geologia e in tanti altri settori coinvolgendo anche università italiane ed estere.