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DIFESA, ITA-FNC: L’ITALIA IN PRIMA LINEA PER PROMUOVERE LA COOPERAZIONE

Nelle scorse settimane, nell’ambito dell’iniziativa Framework Nations Concept a guida italiana ITA-FNC, i rappresentanti di Albania, Austria, Croazia, Montenegro, Slovenia e Ungheria sono stati in visita al Comando della Divisione Vittorio Veneto rischierato presso il Poligono militare di Carpegna durante l’esercitazione NATO Eagle Meteor 19.

L’evento, promosso dallo Stato Maggiore della Difesa – SMD, è stato seguito il 18 ottobre dal FNC-Cooordination Board, l’incontro annuale in cui si sono delineati gli obiettivi di cooperazione e sviluppo capacitivo per i prossimi anni.

Nell’ambito della NATO, il Framework Nations Concept è uno dei pilastri su cui fa leva la cooperazione multinazionale. Lanciata dall’Alleanza Atlantica cinque anni fa, l’iniziativa ITA-FNC ha lo scopo di promuovere la cooperazione tra Paesi UE, attraverso la volontà di gruppi di Nazioni di stabilire una piattaforma di lavoro comune che consenta di migliorare le attuali capacità militari e di svilupparne di nuove.

Il raggruppamento italiano è stato completamente rinnovato lo scorso anno, attraverso un approccio globale, a connotazione interforze, e fondato su un forte spirito proattivo e cooperativo – si legge nella nota diffusa dallo Stato Maggiore della Difesa -. In sintesi, partendo da esigenze ed obiettivi comuni, la rinnovata finalità dell’ITA-FNC è quella di incrementare la cooperazioneinternazionale, l’interoperabilità delleforze, la costituzione di formazioni multinazionali, la contribuzione operativa e, laddove possibile, porre le basi per un potenziale sviluppo capacitivo condiviso. Di fatto, queste visite scaturiscono proprio da tale progettualità e si pongono l’obiettivo di valorizzare e promuovere de visu le varie eccellenze nazionali”.

In previsione dell’evento, lo Stato Maggiore aveva già promosso precedenti visite al COMmand of ITalian MARitime FORces – COMITMARFOR presso la base navale di Taranto a dicembre 2018, al Multinational Medical Joint Training Center – M2JTC di Roma nel gennaio 19, al progetto Deployable Airbase Activation Module – DAAM di stanza presso il 3° Stormo dell’Aeronautica Militare, in Villafranca di Verona a maggio scorso, al Centro di Simulazione e Validazione dell’Esercito di Civitaveccia, al Centro di Eccellenza NATO per la Security Force Assistance – NATO SFA CoE di Cesano (luglio 2019) e alla Scuola di Aerocooperazione di Guidonia a settembre. Tali attività fanno anche parte di un più ampio processo di rafforzamento dell’iniziativa ITA-FNC, volta a consolidare ulteriormente la coesione tra tutti i Paesi, ponendo inoltre le basi per una rinnovata forma di cooperazione multinazionale.