01 - PRIMA PAGINA02 - INDUSTRIA

DRONI: IN FRANCIA SI SPERIMENTA LA CONSEGNA SU SCALA REGIONALE

Un volo multi-UAVs è stato recentemente testato con successo nel parco E-Valley, situato nel nord della Francia, nell’ambito della campagna di prove finalizzata a valutare lo sviluppo economico delle spedizioni postali via drone.

Attraverso la simulazione di una consegna il sistema multi-drone ad ala fissa di Survey Copter (azienda di Airbus) e il mini drone elettrico VTOL di Drone Volt hanno dimostrato con successo la fattibilità di questo tipo di voli logistici.

“Siamo estremamente soddisfatti dei risultati di questa collaborazione molto innovativa con la Regione Hauts-de-France e le autorità francesi ed europee dell’aviazione civile, che apre nuove prospettive à un promettente business di consegne via drone – ha commentato Nicolas Askamp, ​​Head di Survey Copter -. Si tratta di una riflessione completamente nuova sui voli dei droni, sulle aree rurali e periurbane e sui principi di gestione delle flotte sopra questi territori particolari”.

È la prima volta che la regione Hauts-de-France, attraverso l’agenzia Hauts-de-France Innovation Développement – HDFID, sostiene e lancia un progetto che coinvolge contemporaneamente un costruttore di droni e le autorità francesi ed europee per la sicurezza aerea.

“L’utilizzo di flotte di droni per collegare diversi poli logistici della regione Hauts-de-France, solo poco tempo fa sembrava puramente un’ipotesi – ha aggiunto Xavier Bertrand, Presidente della Regione Hauts-de-France -. Questa stessa ipotesi diventa ora una vera prospettiva. Si tratta di un nuovo passo avanti nell’ambito del nostro progetto di sviluppo economico della Regione, che conferma la nostra strategia che mira a fare dell’innovazione il motore della nostra economia”.

Questo studio, che costituisce una nuova tappa nell’implementazione della futura mobilità aerea autonoma, introduce una riflessione inedita sulle traiettorie dei droni nelle aree rurali e periurbane.

Il quadro normativo francese è particolarmente favorevole a questo tipo di studi in quanto migliorano gli scenari standard che vengono successivamente sottoposti all’Agenzia europea per la sicurezza aerea – AESA per consolidare le normative UE sul trasporto autonomo senza pilota.