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GLI EMIRATI ARABI VISITANO IL CENTRO METEOROLOGIA AMI

Lo scorso 28 – 30 Ottobre, la rappresentanza del Servizio Meteorologico degli Emirati Arabi Uniti, inserito nella struttura militare di Controllo dello Spazio Aereo EAU, ha visitato il Centro Operativo per la Meteorologia – COMet.

L’evento, organizzato, coordinato e condotto direttamente dal COMet AMI, rientra nell’ambito del Piano di Cooperazione bilaterale 2019.

“Il Comandante del COMet, Col. Paolo Giuseppe Pizzuti, ha aperto i lavori conferendo il benvenuto ufficiale agli ospiti e introducendo una serie di interventi volti ad esporre innanzi tutto l’organizzazione, i compiti e le dipendenze del Centro all’interno della Forza Armata, nonché, nelle linee generali, le relazioni e le dipendenze funzionali dei vari Enti ed articolazioni del comparto meteo di Forza Armata – si legge nella nota stampa diffusa dall’Aeronautica Militare -. A seguire sono state esaminate le attività d’istituto dei Servizi del Centro, comprendendo gli ultimi sviluppi, le novità e le prospettive di ogni settore”.

La serie di conferenze ha riguardato molteplici argomenti di natura tecnica, quali i sistemi di osservazione, la modellistica numerica, lo sviluppo di software ad hoc per la gestione e l’impiego operativo delle informazioni meteorologiche e le procedure per il supporto meteorologico alle operazioni.

Primo punto d’interesse pratico è stata la visita presso la Sala Previsioni COMet dove la delegazione ha potuto assistere ad un briefing seguendo l’attività operativa “on the job“, in particolare per l’assistenza alla navigazione aerea, e la Veglia Meteorologica per l’aviazione sia militare che civile.

Il secondo giorno è stato dedicato all’esposizione delle attività del Servizio Supporto meteo alla pianificazione e previsioni atmosferiche del COMet, come il supporto meteorologico alla pianificazione operativa e strategica, compito del Centro che ha anche ampi margini di applicazione di natura militare-civile nei tre ambiti d’interesse: climatologico, CBRN, dove il COMet è inserito nella catena di allertamento nazionale per la minaccia chimica, batteriologica e nucleare, e infine dello Space Weather.

La tre giorni è stata anche l’occasione per effettuare delle visite presso altri Enti del comparto meteo presenti sul sedime di Pratica di Mare quali il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica – CNMCA, il Reparto Addestramento Controllo Spazio Aereo – RACSA e il Gruppo Supporti ICT alla Meteorologia del Reparto Sistemi Informativi Automatizzati – GSM-ReSIA.