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ACCORDO ITALIA – LIBANO PER LA FORMAZIONE UNIVERSITARIA

Il Contingente Italiano in Libano, attualmente su base Brigata Aosta, ha promosso assieme all’Istituto Italiano di Cultura – IIC di Beirut la firma dell’accordo di collaborazione tra l’Università degli Studi di Messina e la Lebanese University – LU di Beirut.

Per il Generale Bruno Pisciotta, comandante del Contingente nazionale di UNIFIL, si é trattato di “un successo strategico che si inserisce nel quadro più ampio dei progetti di cooperazione tra Italia e Libano. Iniziative di questo genere vanno ad inserirsi in più ampi programmi avviati e in fase di finalizzazione da parte dell’Italia e coordinati dall’Ambasciata d’Italia a Beirut”.

L’intesa, favorita dai militari italiani e curata da Antonino Germanà dell’Università di Messina e per gli aspetti procedurali da Monica Zecca, direttrice dell’IIC e Addetta Culturale dell’Ambasciata d’Italia in Libano, avrà durata quinquennale e prevedrà la possibilità di immatricolare ed ospitare annualmente, a spese dell’Università peloritana, 4 studenti provenienti dalle province di Tiro e Bint Jubayl, 2 delle principali municipalità del settore di competenza del Contingente Italiano che opera nel sud del Libano.

L’iniziativa, oltre a consolidare le opportunità di scambio culturale e di aggregazione sociale ItaliaLibano, consentirà scambi di conoscenze nel campo della ricerca scientifica e servirà a promuovere e diffondere la lingua e la cultura italiana, attraverso l’organizzazione di corsi di lingua e di eventi culturali per favorire la circolazione delle idee, delle arti e delle scienze.

In tale ambito, con la sottoscrizione del documento da parte del prof. Salvatore Cuzzocrea, Magnifico Rettore dell’Universitá di Messina, e del prof. Fouad Ayoub, Presidente della Lebanese University, si è da subito concordato di attivare, nelle prossime settimane, due corsi di lingua italiana nelle sedi universitarie di Tiro e di Bint Jubail, finanziati dal Contingente Italiano e dall’Istituto Italiano di Cultura, per consentire la familiarizzazione con la lingua italiana a quegli studenti che potrebbero essere selezionati per la frequenza universitaria in Italia.

In Libano, il Contingente Italiano è ormai parte integrante della comunità locale. Per questo, nell’ambito dei progetti di Cooperazione Civile e Militare – CIMIC, i peacekeepers italiani sono parte diligente del cosiddetto “Sistema Paese”, unitamente ad altri attori del mondo istituzionale e delle imprese italiane