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LEONARDO: AVVIATE INIZIATIVE A SOSTEGNO DEL RILANCIO DI GENOVA

L’Amministratore Delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, ha svolto una serie di incontri con il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, il Sindaco Marco Bucci e i dipendenti aziendali con l’obiettivo di illustrare le azioni, già condivise con le Organizzazioni Sindacali, per dare pronte risposte alle esigenze dei lavoratori genovesi e liguri, colpiti lo scorso 14 agosto dal crollo del ponte Morandi.

“Leonardo, storica presenza industriale nella città di Genova, fornisce una tangibile risposta all’emergenza che ha colpito il capoluogo ligure con alcuni precisi interventi che hanno l’obiettivo di agevolare le condizioni lavorative e intervenire con azioni dirette a favore della comunità – ha commentato Alessandro Profumo -. Inoltre sono state messe a disposizione le nostre competenze tecnologiche per il presidio e la sorveglianza delle aree critiche”.

Profumo, al termine dell’incontro con una delegazione del management e le RSU, ha parlato direttamente ai dipendenti nello stabilimento di Genova, circa 1.770, che insieme ad altri siti superano le 2.760 unità in Liguria, presentando le misure volte a limitare i disagi sofferti dai dipendenti.

In dettaglio, la prima misura riguarda l’ampliamento della durata della fascia di flessibilità oraria giornaliera per tutti i lavoratori, senza distinzione di livello di inquadramento, e il contestuale anticipo dell’orario di entrata. Mentre la seconda‎ consiste nell’applicazione dello smart-working  per i dipendenti che risiedono nei municipi con un grado di disagio medio/elevato.

Il crollo del ponte Morandi, pur non coinvolgendo direttamente gli impianti aziendali, ubicati al di fuori del perimetro della zona rossa, sta infatti producendo gravi ripercussioni sull’intero sistema della viabilità del capoluogo ligure, con conseguente significativa dilatazione dei tempi di percorrenza da e verso la sede di lavoro.