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DIFESA, RICERCA: PRIMA ESERCITAZIONE IN MARE PER OCEAN2020

Sei navi, nove droni, cinque satelliti, due reti di comunicazioni a terra, quattro Maritime Operation Centers – MOC e un prototipo di centro di comando – EU MOC installato a Bruxelles. Sono questi gli assetti messi in campo per la prima dimostrazione di OCEAN2020 – Open Cooperation for European mAritime awareNess, il progetto di ricerca militare per la sicurezza marittima targato UE.

L’esercitazione, in corso nel Golfo di Taranto fino al 21 novembre, è coordinata in mare dalla Marina Militare che, come partner chiave di OCEAN2020, ha fornito l’importante contributo al progetto con lo sviluppo degli scenari operativi, navi ed elicotteri.

Gli scenari della dimostrazione nel Mediterraneo prevedono l’interdizione di un natante ostile e l’intercettazione di una nave posamine nemica durante una operazione anfibia.

Obiettivo dell’esercitazione è quello di rispondere alle sfide della sorveglianza e dell’interdizione in mare con l’ausilio di sistemi unmanned, per creare una consapevolezza integrata degli scenari marittimi e valutate le capacità di integrazione e interoperabilità UE e NATO.

Leonardo, che partecipa all’esercitazione in qualità di capofila industriale, ha messo in campo i sistemi di sorveglianza, Difesa e comunicazione a bordo delle due fregate Virginio Fasan e Federico Martinengo della Marina Militare italiana e le soluzioni di maritime domain awareness presso il Centro Operativo Marina Militare – COMM sede del Comando in Capo della Squadra Navale – CINCNAV.

L’ex Finmeccanica ha anche dispiegato gli elicotteri a pilotaggio remoto SW-4 SOLO e AW-HERO, l’elicottero SH-90A sulla fregata Martinengo, i sensori radar avanzati a scansione elettronica a bordo dei droni e i servizi di telecomunicazione di Athena Fidus, sviluppati da Telespazio, e i servizi di osservazione della terra, erogati attraverso la piattaforma Seonse di E-Geos, utilizzando le capacità di Cosmo-SkyMed.

OCEAN2020, finanziato dall’Unione Europea – EU Preparatory Action on Defence Research, è il più importante progetto di ricerca in Europa con oltre 42 partner, di 15 Paesi europei, comprese industrie, enti di ricerca e i Ministeri della Difesa italiano, di Grecia, Spagna, Portogallo e Lituania.

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