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DIFESA, KOSOVO: L’ITALIA TORNA ALLA GUIDA DELLA MISSIONE NATO K-FOR

“La partecipazione italiana a K-FOR, di cui siamo il secondo paese contributore e di cui ci apprestiamo a detenere il Comando per l’undicesima volta e la settima consecutiva, è simbolo del forte legame con il Kosovo, Paese dove il nostro impegno è forte e solido da ormai 20 anni con cui abbiamo strette relazioni. L’Italia alla guida di KFOR è testimonianza importante e tangibile del grande apprezzamento che la leadership nazionale continua a riscuotere in seno all’Alleanza e da parte dei principali attori regionali”. Con queste parole il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, è intervenuto in Kosovo alla cerimonia di avvicendamento al comando della missione Nato K-FOR – Kosovo Force, tra il generale uscente, Lorenzo D’Addario, e il neo comandante Michele Risi.

Alla Cerimonia, tenutasi presso nella base “Camp Film City” sede del Comando K-FOR, ha preso parte anche il Comandante del Allied Joint Force Command – JFC Naples, Ammiraglio James Foggo e il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli.

Guerini, durante la sua missione in Kosovo, ha incontrato a Pristina il Presidente kosovaro, Hashim Thaçi, ed il Primo Ministro, Ramush Haradinaj, ai quali ha richiamato la centralità strategica dell’area dei Balcani occidentali ed ha confermato la volontà dell’Italia di contribuire allo sforzo della Comunità Internazionale per la stabilità e la sicurezza nella regione, e di sostenere il processo di integrazione euro-atlantica dei Balcani.

L’Italia è presente in Kosovo con circa 500 militari nell’ambito della missione K-FOR. Dalla sua istituzione nel 1999, la missione ha subito progressive trasformazioni, mantenendo immutato l’obiettivo finale di un “Kosovo pacificato” concorrendo al mantenimento di un ambiente sicuro e contribuendo, nel contempo, al consolidamento della pace ed al processo di crescita civile.