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RISK FIGHTING 3.0: WORKSHOP SU ANALISI INCONVENIENTI DI VOLO

Lo scorso 28 novembre, presso il Reparto Sistemi Informativi Automatizzati – ReSIA dell’Aeronautica Militare – AMI, si è tenuto il Workshop sul sistema di segnalazione e analisi inconvenienti di volo, denominato Risk Fighting 3.0.

All’evento, condotto dal team di sviluppo del ReSIA, ha partecipato il personale dell’Ispettorato per la Sicurezza del Volo – ISVe dell’Istituto Superiore per la Sicurezza del Volo – ISSV, oltre a numerosi rappresentanti delle articolazioni interessate degli Alti Comandi e dei Reparti di Volo.

La nuova versione del sistema, che entrerà in servizio all’inizio del prossimo anno, oltre a un’interfaccia utente rinnovata, costituirà uno strumento di lavoro a livello centrale e periferico molto flessibile in grado di presentare e analizzare i dati relativi agli inconvenienti di volo in diverse forme, di georeferenziarne i risultati e generare statistiche sia predefinite che personalizzate – si legge nella nota diffusa dall’AMI -. È una capacità che consente un passo avanti verso una Sicurezza del Volo 4.0 dove la prevenzione, oltre che reattiva e proattiva, diventi sempre più predittiva per anticipare potenziali rischi prima che questi manifestino i loro effetti”.

Il ReSIA, peraltro, ha posto il progetto Risk Fighting 3.0 al centro di un “Laboratorio Tecnico di Studio e Svilupponel quale sono state implementate tecniche e metodologie di sviluppo moderne e allo stato dell’arte, che saranno adottate anche per la realizzazione di capacità future verso un’Aeronautica Militare 4.0. L’AMI pone infatti la sicurezza delle attività di volo in priorità, dedicandovi un Ispettorato che elabora le norme concernenti la prevenzione e l’investigazione degli inconvenienti e incidenti di volo, nonché un Istituto superiore che si occupa della formazione di settore e della diffusione della cultura sia nelle Forze Armate che presso altri Corpi e Agenzie dello Stato.

Queste attività sono condotte in sinergia con le altre componenti della Forza Armata, come in questo caso con il ReSIA, che si occupa della gestione dei sistemi e delle reti telematiche non classificate, garantendone al contempo la Cyber Defence, e provvedendo all’addestramento basico del personale nell’ambito dell’Information & Communications Technology.