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AVIAZIONE CIVILE: SI RAFFORZA LA COLLABORAZIONE ITALIA – CINA

Si è tenuto a Pechino, la scorsa settimana, il negoziato aereo bilaterale Italia – Repubblica Popolare Cinese. La delegazione italiana, guidata dal Presidente dell’ENAC Nicola Zaccheo e con la partecipazione dei rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – MiT e dell’Ambasciata italiana, ha ottenuto la firma del Memorandum di Intesa finalizzato ad ampliare i collegamenti aerei, tra i due Stati, e a un rafforzamento dello sviluppo reciproco del turismo e del business.

L’Italia è oggi la nazione europea con il numero più alto di collegamenti aerei con la Cina, grazie all’accordo siglato da ENAC con l’aviazione civile cinese – ha detto il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli -. Voglio esprimere la mia soddisfazione per un risultato di grande valore che porterà più turismo e più rotte per il made in Italy, nella direzione auspicata da tanti operatori commerciali, e che rinsalda i legami tra i due paesi. La natura stessa dell’accordo, che prevede un incremento della capacità e punti di destinazione liberi sui territori, avrà una ricaduta positiva per diversi scali nel nostro paese. Sono certa che il nostro tessuto economico saprà cogliere l’importanza di questa sfida”.

In particolare, l’intesa Italia- Repubblica Popolare Cinese prevede l’incremento delle frequenze passeggeri, fino a 164 voli settimanali per parte di cui 108 con decorrenza immediata; punti di destinazione liberi nei rispettivi territori; accordi di code sharing domestico su tutti i collegamenti nel territorio dell’altra Nazione e, per il trasporto cargo, l’aumento fino a 14 frequenze con possibilità di operare diritti di traffico di quinta libertà su 4 punti “intermedi” e su 4 punti “oltre”. Il Memorandum inoltre prevede anche la “co-terminalizzazione”, ovvero la possibilità di servire con lo stesso volo più scali dell’altro Paese, con le sole eccezioni per i vettori italiani delle rotte Pechino-Shanghai, Pechino-Guangzhou e Shanghai-Guangzhou e per i vettori cinesi della tratta Roma e Milano.

Si tratta di un risultato eccezionale, ottenuto grazie al lavoro svolto dall’ENAC con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – ha detto il Presidente Nicola Zaccheo -. Sono state triplicate le frequenze aeree settimanali tra i due Stati. Con la liberalizzazione del numero di città italiane e cinesi che potranno avere collegamenti diretti e in code sharing regionale, così come con l’aumento delle tratte anche per il trasporto cargo, nel prossimo triennio si apriranno enormi opportunità di sviluppo commerciale, turistico e industriale per il nostro Paese”.

Il Memorandum rappresenta la conferma dell’importanza delle relazioni tra Italia e Cina nel settore dell’aviazione civile con benefici che avranno ricadute sul mercato e sugli interessi commerciali di entrambi i Paesi.