DIFESA, NATO: INAUGURATO A SIGONELLA L’ALLIANCE GROUND SURVEILLANCE

È stato inaugurato, la scorsa settimana presso l’Aeroporto militare di Sigonella, il sistema NATO Alliance Ground Surveillance – AGS che, frutto della collaborazione tra Italia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Germania, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e USA, avrà il compito di gestire le attività vitali per le operazioni e missioni NATO.

“Ho appena incontrato alcuni piloti eccellenti, tecnici e analisti di dati di molte diverse nazioni alleate. Ci sono voluti tempo e sforzi per consegnare il sistema, Ma questo ci ha aiutato a sviluppare il nostro processo di certificazione dell’aeromobile, con l’eccezionale sostegno del Ministero della Difesa italiana – ha detto nel suo intervento il Segretario Generale della North Atlantic Treaty Organization – NATO Jens Stoltenberg -. Oggi la NATO sta colmando un aspetto importante di intelligence, di sorveglianza e di capacità di ricognizione”.

Il Sistema risponde all’esigenza dell’Alleanza di dotarsi di una propria capacità operativa basata su tecnologia radar, esclusivamente per sorveglianza del territorio. Il programma prevede l’acquisizione di 5 droni militari da ricognizione Global Hawk e la realizzazionedelle apparecchiature per il comando e controllo.

“Questa è un’occasione di sviluppo per l’industria della difesa – ha aggiunto il Sottosegretario alla Difesa Giulio Calvisi-. Oggi inauguriamo un sistema di alto contenuto tecnologico, l’anello di congiunzione mancante tra un satellite e un aereo di ricognizione. Si tratta di un elemento importante e innovativo. Un programma ambizioso dal punto di vista scientifico e industriale, sviluppato in un lungo periodo di tempo. Come paese abbiamo sempre creduto nell’AGS al punto che siamo il terzo paese contributore di questo programma in termini finanziari e ospitiamo i sistemi a Sigonella, dando sostengo infrastrutturale, logistico e tecnico”.