01 - PRIMA PAGINA03 - ISTITUZIONI

DIFESA E SICUREZZA: AL CENTRO DEL BILATERALE ITALIA-RUSSIA

Il Progetto UE e l’Alleanza Atlantica sono un pilastro fondamentale della nostra architettura di sicurezza, ma occorre anche sviluppare un dialogo concreto con i principali attori dello scenario internazionale, sempre in un’ottica di sicurezza cooperativa e di tutela degli interessi strategici del Paese, e Mosca è certamente uno di questi”. Con queste parole il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini è intervenuto a margine della riunione ministeriale del formato Esteri-Difesa Italia – Federazione Russia, che si è svolta il 18 febbraio alla Farnesina.

Al centro del colloquio bilaterale, temi di comune interesse, dalla Libia alla Siria, dal Sahel all’Iraq, dalla sicurezza marittima alle relazioni bilaterali.

Al Ministero della Difesarusso, Sergey Shoygu, Guerini ha evidenziato che l’Italia sostiene, in ambito NATO, un approccio improntato al dialogo. “riteniamo che il NATO-Russia Council sia uno strumento di grande importanza per favorire la trasparenza e mantenere un canale di confronto aperto su temi fondamentali per la sicurezza internazionale”.

Un dialogo in linea con la “coincidente” presenza di militari russi e italiani in molte aree, tra le quali Mediterraneo, MedioOriente e Africaper esplorare forme di coordinamento e di mutua assistenza in caso di incidenti o situazioni di emergenza”.

Tra le forme di collaborazioni sul tavolo, anche quelle scientifiche che vedono Italia e Russia lavorare, ad esempio, nella regione Artica dove recentemente sono state condotte attività di ricerca idro-oceanografica.

Sempre nell’ambito delle possibili forme di collaborazione, il Ministro Guerini si è detto favorevole ad esplorare forme di “travaso di esperienze” circa il comune impegno nel contrasto alla pirateriamarittima.