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ENAV CHIUDE IL 2019 CON UNA FORTE CRESCITA DEI RICAVI

Nel 2019 i ricavi totali consolidati di ENAV SpA si attestano a 902,9 milioni di euro (+1,5% rispetto al 2018), con una forte crescita dei ricavi da attività operativa, +2.9% e 951,8 milioni di euro, in parte riassorbita dal meccanismo del balance.

“Il 2019 ha confermato il trend di forte crescita di traffico già registrato nel 2018 – ha spiegato lAd di Enav Roberta Neri -. Grazie alla pianificazione e realizzazione degli investimenti in tecnologie e formazione e grazie alle nostre persone, abbiamo gestito elevati flussi di traffico garantendo, ancora una volta, un eccellente servizio per sicurezza e puntualità”.

Lo scorso anno si caratterizza anche per un aumento del traffico di rotta e di quello terminale.

Il traffico di rotta, espresso in unità di servizio, ha registrato un aumento del 6,5% rispetto al 2018 evidenziando, un tasso di crescita più alto tra i principali paesi UE come: Francia +1,5%, Germania +1,3%, Gran Bretagna +3,3% e Spagna +3,9%.
La crescita del traffico di rotta sui nostri cieli, ha riguardato sia il traffico nazionale (+2,9%) che quello internazionale (+5,7%) ma soprattutto il sorvolo, ovvero voli che non decollano o atterrano sugli scali italiani, con un incremento del 9,3%, registrando il dato migliore in valore assoluto degli ultimi dieci anni.

Per quanto riguarda il traffico di terminale, lo scorso anno, è aumentato del 3,5%, in termini di unità di servizio, rispetto al 2018. La crescita è stata trainata dal buon andamento del traffico aereo su tutti gli scali nazionali e soprattutto dalla componente di traffico internazionale che ha mostrato un aumento del 4,8%.

“L’acquisizione a luglio di IDS AirNav – ha aggiunto la Neri -, ha rappresentato un investimento chiave nel potenziamento delle soluzioni tecnologiche, aprendo inoltre il mercato in paesi come l’Australia, l’Argentina e il Brasile e altri in cui non eravamo presenti”.

I ricavi da mercato non regolamentato ammontano a 19,2 milioni di euro (+42,1% rispetto al 2018) per effetto soprattutto delle commesse di IDS AirNav, la società acquisita a luglio scorso per circa 10 milioni di euro, grazie ai contratti acquisiti in numerosi paesi esteri per la vendita di software, e relativa manutenzione, e per prestazioni di servizi dedicati alla gestione delle informazioni aeronautiche (Aeronautical Information Services – AIS).

“Per quanto riguarda l’emergenza Coronavirus, abbiamo già predisposto tutti i presidi necessari per tutelare il nostro personale e per assicurare la continuità operativa del servizio strategico che svolgiamo. Stiamo poi costantemente monitorando, in coordinamento con le istituzioni gli impatti sul traffico derivanti dall’evoluzione della situazione, ma riteniamo che sia ancora presto, e gli sviluppi ancora incerti, seppur fortemente negativi, per poter formulare una previsione attendibile sulle implicazioni per ENAV per il 2020 – ha concluso l’Amministratore Delegato  -. Riteniamo tuttavia che la protezione dal rischio traffico insita nella nostra regolamentazione, insieme al fatto che la significativa parte dei nostri ricavi sono generati dal traffico in sorvolo e senza scalo negli aeroporti italiani, potranno in parte mitigare gli impatti dell’attuale riduzione del traffico”.