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BOEING, RICAVI IN FLESSIONE: A RISCHIO INVESTIMENTI, PRODUZIONE E PERSONALE

Boeing chiude il primo trimestre con ricavi in flessione del 26% (a quota 16,9 miliardi di dollari), una perdita GAAP per azione di 1,11 dollari, una perdita core per azione (non-GAAP) di $1,70, e un flusso di cassa operativo di circa 4,3 miliardi.

“L’emergenza sanitari legata al COVID-19 influenza tutti gli aspetti della nostra attività, compresa la domanda delle compagnie aeree, la continuità della produzione e la stabilità della catena dei fornitori – ha spiegato David Calhoun, Presidente e Amministratore Delegato di Boeing-. In questo contesto il nostro obiettivo principale è salvaguardare la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti e delle comunità in cui operiamo, mentre mettiamo in atto azioni severe ma necessarie per affrontare questa crisi sanitaria senza precedenti e adattarci a un nuovo scenario di marcato”.

Alla luce della profonda flessione del traffico passeggeri per le compagnie aeree, derivata dalle azioni di contenimento della pandemia, il costruttore a stelle e strisce prevede un impatto significativo sulla domanda di nuovi aerei commerciali e servizi, con i vettori che ritardano l’acquisto di nuovi velivoli, riducono il ritmo dei programmi di consegna e rinviano le operazioni di manutenzione.

Per allineare il business alla nuova realtà di mercato, Boeing ha deciso di adottare diverse misure, tra cui la riduzione del rateo di produzione. Inoltre, la società americana, ha annunciato cambiamenti nella leadership, una ristrutturazione a livello organizzativo con l’obiettivo di snellire ruoli e responsabilità, e la riduzione dell’organico attraverso un programma di licenziamento volontario.

Per quanto riguarda la liquidità a breve termine, Boeing, ha deciso di contrarre un nuovo prestito, ridurre i costi operativi, estendere l’attuale blocco dell’attività di riacquisto di azioni e sospendere il pagamento dei dividendi. L’Azienda ha anche ridotto e differito le spese per le attività di ricerca e sviluppo, gli investimenti e ha tagliato i compensi annuali del Direttore Generale e dell’Amministratore Delegato.

 “Il COVID-19 sta aggiungendo una pressione senza precedenti alle nostre attività, ma noi siamo fiduciosi per il nostro futuro a lungo termine –  ha concluso Calhoun -. Stiamo proseguendo le operazioni per rimettere in servizio in assoluta sicurezza il 737 MAX; sicurezza, qualità ed eccellenza operativa sono il fulcro di tutte le nostre attività giornaliere. Il settore del trasporto aereo è sempre stato resiliente, il nostro portafoglio di prodotti e tecnologie è ben posizionato, e siamo fiduciosi di riuscire a uscire da questa crisi, a prosperare nuovamente e a posizionarci come leader del nostro settore”.

F. C.