01 - PRIMA PAGINA03 - ISTITUZIONI

ASSAEROPORTI: LA SICUREZZA È IL PRINCIPALE OBIETTIVO DELLA FILIERA DEL TRASPORTO AEREO

Assaeroporti, l’associazione che rappresenta i gestori aeroportuali italiani, ha accolto con favore le Linee guida adottate dall’European Aviation Safety Agency – EASA e dall’European Centre for Disease Prevention and Control – ECDC che bilanciano l’esigenza primaria di garantire la sicurezza e la protezione della salute di passeggeri e lavoratori con la necessità di far ripartire il traffico aereo.

“Le Linee Guida confermano che la sicurezza del passeggero e dei lavoratori è il principale obiettivo della filiera del trasporto aereo e suggeriscono un approccio flessibile, non discriminatorio e coordinato per assicurare l’efficacia delle misure e il mantenimento di condizioni di parità sul mercato – ha spiegato il vice-presidente vicario di Assaeroporti, Fulvio Cavalleri -. Solo in tal modo, infatti, sarà possibile ripristinare la connettività e sostenere l’attività economica, senza pregiudicare la competitività del settore, delle imprese che vi operano e dell’intero Paese. L’esclusione dell’Italia dal trasporto aereo europeo, inoltre, metterebbe sicuramente a rischio gli attuali livelli occupazionali, insostenibili senza una significativa ripresa del traffico”.

In particolare le “raccomandazioni EASA” prevedono:

  • il distanziamento fisico in aeroporto, ottimizzando i percorsi e l’utilizzo delle infrastrutture aeroportuali per evitare assembramenti;
  • la necessità di indossare la mascherina in aeroporto e a bordo degli aeromobili per passeggeri e membri dell’equipaggio, così come la fornitura di adeguati dispositivi di protezione individuale a tutto il personale aeroportuale;
  • l’incremento degli interventi di pulizia e igienizzazione nelle aree del terminal e a bordo degli aeromobili, soprattutto nei punti di maggior contatto;
  • il distanziamento a bordo ove consentito dal carico dei passeggeri, dalla configurazione della cabina e dai requisiti di massa e di equilibrio dell’aeromobile, ferma restando la necessità di rispettare tutte le ulteriori misure di mitigazione del rischio di contagio quali l’igiene rigorosa delle mani, i protocolli igienico-respiratori e l’utilizzo della mascherina (i componenti dello stesso nucleo familiare possono in ogni caso essere seduti uno accanto all’altro).

Una linea, quella delle Istituzioni UE, che conferma la necessità di un approccio uniforme e armonizzato tra gli Stati membri, per ridare fiducia al passeggero mediante l’adozione di misure di prevenzione sanitaria efficaci e sostenibili al tempo stesso.