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CONTRATTO AIRBUS – OPTUS PER IL SATELLITE RICONFIGURABILE ONESAT

Optus, il principale operatore satellitare australiano, ha firmato con Airbus Defence & Space un contratto per il satellite di telecomunicazioni completamente riconfigurabile OneSat.

Il costruttore francese fornirà una soluzione end-to-end, che comprende la progettazione e la produzione della navicella spaziale Optus 11, nonché una suite digitale avanzata per gestire il payload digitale e le risorse satellitari end-to-end, fornendo a Optus un “sistema chiavi in mano” e la possibilità di aggiungere payload ospiti come il sistema Satellite-based Augmentation Systems – SBAS.

Ciò che distingue Optus 11 è la possibilità di regolare la sua copertura, la sua capienza e la sua frequenza, grazie all’elaborazione a bordo e alle antenne attive con capacità beamforming. Sarà così in grado di fornire potenza e larghezza di banda in modo dinamico, rafforzando la copertura e la resilienza della flotta Optus e permettendo a Optus di configurare e adattare la missione di payload alle esigenze dell’utente finale, sfruttando le ultime innovazioni nella gestione del carico utile e delle risorse.

Optus 11 fornirà una combinazione di missioni per la trasmissione e per la banda larga VHTS in banda Ku su Australia e Nuova Zelanda, per migliorare le trasmissioni Direct to Home nella regione dell’Australasia, aumentare la portata nelle zone dell’Antartide e del Pacifico e sostenere la crescita nei mercati del mobile, contribuendo ad eliminare i black spot di connettività attraverso il programma Mobile Black Spot del Governo australiano.

“Il satellite pronto all’uso OneSat si basa sulla lunga esperienza acquisita da Airbus grazie ai propri satelliti per le telecomunicazioni Eurostar, altamente affidabili, che hanno registrato l’equivalente di oltre 800 anni di operazioni di successo in orbita – si legge nella nota diffusa da Airbus Defence & Space -. Questo ordine rafforza ulteriormente la leadership di Airbus nel settore dei satelliti riconfigurabili di nuova generazione per le telecomunicazioni e consente a Optus di aggiungere ulteriori veicoli spaziali nel prossimo futuro”.

Gli investimenti effettuati dall’azienda di Blagnac e dai propri partner nello sviluppo di OneSat, sono supportati dall’Agenzia Spaziale Europea – ESA e da diverse agenzie nazionali, in particolare di Regno Unito e Francia.