01 - PRIMA PAGINA04 - ECONOMIA & SOCIETÀ

TORNA A CRESCERE L’OCCUPAZIONE, MA RIMANIAMO LONTANI DAI VALORI DEL 2019

A luglio, dopo quattro mesi di flessioni consecutive, l’occupazione torna a salire mentre, a fronte del calo dell’inattività, prosegue l’aumento del numero di persone in cerca di lavoro.

La crescita dell’occupazione su base mensile (+0,4% pari a +85.000 unità) coinvolge le donne (+0,8% pari a +80.000), i dipendenti (+0,8% pari a +145.000) e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 25-34enni; gli uomini occupati risultano sostanzialmente stabili, mentre diminuiscono gli indipendenti. Nel complesso, il tasso di occupazione sale al 57,8% (+0,2 punti base).

“L’aumento consistente delle persone in cerca di lavoro (+5,8% pari a +134mila unità) è diffuso per genere ed età. Il tasso di disoccupazione sale al 9,7% (+0,5 punti) e, tra i giovani, raggiunge il 31,1% (+1,5 punti) si legge nell’aggiornamento mensile diffuso dall’Istituto Nazionale di Statistica – ISTATLa rilevante diminuzione nel numero di inattivi (-1,6% pari a -224mila unità) riguarda uomini, donne e tutte le classi d’età. Il tasso di inattività diminuisce, attestandosi al 35,8% (-0,6 punti)”.

Il confronto tra il trimestre maggio-luglio 2020 e febbraio-aprile 2020 segnala comunque un livello di occupazione inferiore dell’1,2%, corrispondente a -286.000 unità.

Nel trimestre crescono, invece, sia le persone in cerca di occupazione (+10,4% pari a +218.000), sia gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,3% pari a +39.000 unità).

Le ripetute flessioni congiunturali registrate a partire da marzo 2020 hanno contribuito a una rilevante contrazione dell’occupazione rispetto al mese di luglio 2019 (-2,4% pari a -556.000 unità), che ha coinvolto uomini e donne di qualsiasi età, così come dipendenti (-317.000) e autonomi (-239.000); unica eccezione sono gli over50 con un incremento di occupati (+153mila) che, tuttavia, è dovuto esclusivamente alla componente demografica. Il tasso di occupazione scende in un anno di -1,3%.

A luglio il numero di ore pro capite effettivamente lavorate, calcolato sul complesso degli occupati, prosegue nella tendenza all’aumento. Il livello del settimo mese dell’anno, pari a 33,1 ore, è solo di 1,2 ore inferiore a quello registrato a luglio 19. Per i dipendenti il gap rispetto a luglio 2019 è ancora più ridotto (-0,8 ore).

Nell’arco dei dodici mesi, le persone in cerca di lavoro diminuiscono (-1,8%, pari a -44.000 unità), mentre aumentano gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+3,6%, pari a +475.000).