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IL POLITECNICO DI MILANO VINCE IL “LEONARDO DRONE CONTEST AN OPEN INNOVATION CHALLENGE”

Il Politecnico di Milano ha vinto la prima edizione del “Leonardo Drone Contest An Open Innovation Challenge”, la competizione lanciata dall’ex Finmeccanica, in collaborazione con il Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Università degli Studi di Roma Tor Vergata e Università degli Studi di Napoli Federico II, per promuovere lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale applicata ai droni.

L’obiettivo del team del Politecnico di Milano, è lo sviluppo di un sistema a pilotaggio remoto dotato di capacità di guida e navigazione autonoma. La squadra, sotto la supervisione del Professore Marco Lovera, sta sviluppando metodi e strumenti sistematici per la progettazione delle funzioni di autonomia a bordo e di un algoritmo di localizzazione focalizzandosi in particolare sul motion planning e la collision avoidance.

“Il risultato della prima edizione del Leonardo Drone Contest – come evidenziato da Laurent Sissmann, Senior Vice President Unmanned Systems di Leonardo -, ha mostrato le potenzialità di fruttuosa collaborazione tra industria e Università, messa in atto in questi mesi attraverso il lavoro, l’impegno e l’ingegno dei dottorandi e dei colleghi dei team”.

L’obiettivo del “Leonardo Drone Contest”, ovvero creare sinergie tra lo sviluppo e la ricerca accademica negli ambiti di Artificial Intelligence, Computer Vision, Sensor Fusion e Machine Learning, mira infatti a favorire lo sviluppo sia delle tecnologie relative all’intelligenza artificiale applicata ai sistemi unmanned sia la nascita di un eco-sistema che coinvolga, grande imprese, atenei, Piccole Medie Imprese – PMI, spin-off universitari e startup.

La competizione, iniziata ufficialmente nel giugno 2019 con oggi chiude il primo dei tre capitoli previsti e terminerà nel 2022. Durante i contest dei prossimi due anni i dottorandi, supportati dai professori e in collaborazione con i team universitari e di Leonardo, svilupperanno e proporranno capacità più innovative applicate ai droni.