01 - PRIMA PAGINA04 - ECONOMIA & SOCIETÀ

FATTURATO DELL’INDUSTRIA E ORDINATIVI: AD AGOSTO SEGNALI POSITIVI DOPO IL LOCKDOWN

Nel mese di agosto il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, è aumentato del 5,9%, proseguendo la dinamica positiva che si registra da maggio. Nella media del trimestre giugno-agosto l’indice complessivo è cresciuto del +35,9% rispetto ai tre mesi precedenti.

Anche gli ordinativi registrano nell’ottavo mese dell’anno un incremento congiunturale, più ampio di quello del fatturato (+15,1%); nella media degli ultimi tre mesi hanno segnato un balzo del +47,3% rispetto ai tre mesi precedenti.

“La dinamica congiunturale del fatturato riflette andamenti positivi su entrambi i mercati, ma è sostenuta soprattutto dal mercato interno per il quale si registra una variazione di +7,3%; l’incremento del mercato estero, sebbene non trascurabile, si attesta su un più contenuto 3,0%. Gli ordinativi sono trainati da entrambe le componenti, quella estera in misura maggiore rispetto a quella interna (rispettivamente +15,6% e +14,7%) – A dirlo è l’Istituto Nazionale di Statistica – ISTAT con il consueto aggiornamento sull’economia industriale italiana -. Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, ad agosto gli indici destagionalizzati del fatturato segnano aumenti congiunturali del 9,8% per i beni di consumo, del 7,7% per i beni intermedi e dello 0,9% per i beni strumentali; l’energia è l’unico raggruppamento a registrare una diminuzione (-1,8%)”.

Corretto per gli effetti di calendario, i giorni lavorativi sono stati 21 come ad agosto 2019, il fatturato totale diminuisce in termini tendenziali del 3,8%, con cali del 2,2% sul mercato interno e del 7,0% su quello estero.

Con riferimento al comparto manufatturiero, il settore dei mobili e delle altre industrie manifatturiere registra la crescita tendenziale più marcata (+16,9%), seguito dal comparto delle apparecchiature elettriche e non (+7,1%), mentre l’industria farmaceutica e le raffinerie mostrano i cali maggiori, -7,6% e -29,2% rispettivamente.

In termini tendenziali l’indice grezzo degli ordinativi aumenta del 6,1%, con incrementi su entrambi i mercati, +6,8% quello interno e +5,3% quello estero. La maggiore crescita tendenziale si registra nel settore dei computer e dell’elettronica (+24,2%) e per i mezzi di trasporto (+22,9%), mentre i risultati peggiori si rilevano nell’industria chimica (-4,5%) e in quella farmaceutica (-8,9%).