01 - PRIMA PAGINA05 - RICERCA & INNOVAZIONE

PASSO IN AVANTI PER ROSE-L, IL SATELLITE PER IL MONITORAGGIO AMBIENTALE ESA

L’Agenzia Spaziale Europea – ESA ha firmato con Thales Alenia Space la prima tranche del contratto per la realizzazione di ROSE-L, il satellite in banda L per il monitoraggio ambientale parte del Sistema UE di Osservazione Radar Copernicus.

Alla cerimonia della firma, che si è tenuta a Palazzo Chigi, erano presenti il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro, il direttore del programma di osservazione per la Terra dell’ESA, Josef Aschbacher,  il CEO di Thales Alenia Space Italia, Massimo Comparini, e il Presidente dell’Agenzia Spaziale ItalianaGiorgio Saccoccia.

L’ammontare della prima trance è di 90 milioni di euro su un valore totale di 482 milioni di euro. ROSE-L sarà compatibile con Vega-C e Ariane 6-2, peserà 2.060 Kg al lancio e sarà posizionato a un’altitudine di 700 chilometri.

Thales Alenia Space sarà primo contraente di questo programma con Airbus Defence and Space quale partner principale per lo strumento radar.

“ROSE-L rappresenta la prima missione europea a imbarcare un sensore radar in banda L che insieme alle altre 5 missioni High Priority Candidate Missions, amplierà il portafoglio dati di Copernicus, rendendo il Programma di Osservazione della Terra dell’Unione Europea il più complesso e completo a livello mondiale – ha spiegato Giorgio Saccoccia -. Grazie agli investimenti fatti dall’ASI e dall’Italia negli ultimi 25 anni, le industrie italiane e la comunità scientifica hanno acquisito delle competenze e un’esperienza nella tecnologia radar, che consentono all’Italia di essere oggi uno dei paesi più avanzati a livello europeo e mondiale”.

ROSE-L è un satellite stabilizzato su 3 assi e basato sulla nuova Piattaforma multi-missione – MILA prodotta da Thales. Il satellite avrà a bordo il radar ad Apertura Sintetica – SAR in banda L dedicato al monitoraggio giorno-notte di territori, ghiacci e oceani con tempo di rivisitazione notevolmente migliorato.

Il satellite UE è inoltre dotato di un’antenna planare realizzata con 5 pannelli dispiegabili e di un set di tre telecamere, per monitorare i movimenti del radar e dei pannelli solari.

F. C.